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Chip sottocutanei: da leggenda complottista a realtà, - Luca Cirimbilla
Se negli USA il metodo per influenzare la popolazione a scegliere di
farsi impiantare un microchip passerà molto probabilmente per la via
della riforma sanitaria, in Europa i governi sembrano aver scelto la
strada della moneta unica: sostituire il denaro corrente, carte di
credito e bancomat con un chip. La crisi, il caos economico non
sarebbero altro che scorciatoie per condurre la popolazione il più
velocemente possibile verso il controllo globale. “Quando le nostre
funzioni cerebrali saranno ormai connesse ai supercomputers, tramite
impianti radio e microchips, sarà ormai troppo tardi per protestare.
Questa minaccia può essere sconfitta solo istruendo il pubblico” ha
avvisato la Rauni Kilde. E con uno scenario del genere meglio essere
pronti e passare per pazzi che farsi trovare impreparati, o come diceva
Karl Popper, “il prezzo della libertà è la costante vigilanza”.
La noticia sobre el uso de un microchip sanitario para los norteamericanos es objeto de una gran polémica en EE.UU.
La ley ha sido aprobada y entra en vigor en 2013
“ El microchip será obligatorio, sin el cual no se podrá tener acceso a los centros de salud.
La implementación que se hace primero en los centros de salud es una excusa para muchas otras cosas como por ejemplo controlar al ser humano.
Sin él no se podrá hacer nada, no se podrá comprar ni vender y hasta reemplazará al documento de identidad. Todos nuestros datos personales y movimientos quedaran guardados en el sistema.
El implante será en la mano o la frente como la biblia lo profetiza en Apocalipsis 14:9 (La marca de la bestia 666). Este suceso ya es una ley!, no solo un rumor… de lo que empieza a generar el “nuevo orden mundial.
La noticia apareció en varios portales ratificando dicha información como cierta.
19 marzo 2012
di Enrica Perucchietti – disinformazione.it -
Premessa
Se verrà confermato alla Casa Bianca nelle presidenziali del prossimo 6
novembre, Obama ha chiarito che renderà obbligatorio nel corso del 2013
l’inserimento del microchip sottocutaneo in tutta la popolazione
americana. L’obiettivo è di creare un registro nazionale di
identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a
disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. Il nuovo
progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente
dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità
per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere
identificati con un microchip, il cui prototipo definitivo è allo studio
della FDA (Food and Drug Administration) dal 2004.
Microchip per tutti
Si sbaglierebbe chi ritenesse questo genere di proposta soltanto una
provocazione estrema in materia di sicurezza. Il ricorso a microchip
sottocutanei per “mappare”, controllare e, chissà, manipolare a distanza
gli individui non interessa soltanto gli stranieri. Le iniziative da
stato fascista globale si stanno infatti insinuando in campo medico
grazie anche ai democratici. Quale metodo migliore per controllare la
popolazione che dotarla di microchip come le bestie dietro motivazioni
sanitarie? Violare i diritti civili di stranieri per quanto illegale
desterà sempre reazioni contrastanti, anche violente perché i detrattori
della proposta faranno appello a concetti quali razzismo, violenza sui
più deboli, etc. Ma se si convincesse invece la popolazione della
necessità dell’inserimento di chip sottocutanei in ogni membro del Paese
per il proprio bene – come nel caso di vaccini forzati per contrastare
fantomatiche pandemie – allora si raccoglierebbero minori resistenze. Ci
verrà detto che è per il nostro Bene e molti di noi cadranno nella
trappola facendosi impiantare i dispositivi sottocutanei, senza
riflettere prima sulle conseguenze.
La paura come metodo
Per la costituzione di uno stato totalitario che ceda progressivamente
il passo un nuovo ordine mondiale, il primo passo è manipolare il
pensiero, le credenze delle persone, inserendo emozioni di terrore,
destabilizzazione, rabbia, ansia, per poi proporre una soluzione alle
paure collettive. È il sistema di azione-reazione descritto ampiamente
da David Icke nei suoi saggi. Creare un sistema di paura pubblica con
l’identificazione di un nemico visibile o invisibile che sia –
terroristi, epidemie, crisi finanziarie – alimentare costantemente
queste paure fino al parossismo bombardando le persone con immagini o
notizie quotidiane di violenza, scardinando ogni sicurezza per poi
costringere i cittadini ad accettare delle limitazioni alla propria
privacy come ovvie misure di sicurezza. Una limitazione delle proprie
libertà civili. Da qui le ben note norme contenute nel Patriot Act,
l’introduzione di telecamere, bodyscanner negli aeroporti o nei luoghi
ad alto rischio attacco, satelliti, intercettazioni di conversazioni
telefoniche o mail private etc. Un graduale allentamento delle libertà
individuali per garantire la sicurezza dal nemico che si aggira tra noi.
Un insieme di limitazioni che Obama, lungi dal sopprimere come promesso
in campagna elettorale, sta portando avanti seguendo le orme di George
W. Bush: con la notizia della “morte” di Osama bin Laden – vera o falsa
che sia – gli USA si sono visti “costretti” a incrementare gli
investimenti sul fronte Sicurezza. Dal 2001 a oggi la Difesa americana
ha stanziato 2 mila miliardi di dollari in programmi di antiterrorismo.
Ma anche in Europa siamo mappati, marchiati, monitorati e neanche ce ne
rendiamo conto. O forse ci fa comodo non rendercene conto per
aggrapparci a quell’idea di sicurezza effimera che ci propinano i
governanti. Alle norme di controllo globale per garantire la sicurezza –
attraverso l’accrescimento delle paure collettive – si affianca un
processo più strisciante che affonda i propri tentacoli in
quell’apparato che dovrebbe invece garantire la salute delle persone: la
sanità. L’introduzione dei microchip passerà in primis dal campo
psichiatrico, dove le vittime sono da sempre le più deboli…
I Verichip per salvarvi la vita
La FDA (Food and Drug Administration) ha infatti concesso il permesso
alla vendita dei Verichip, prodotti in Florida dalla Applied Digital
Solution, e al loro impiego in campo medico. Il dispositivo, della
grandezza ormai di un granello di sabbia, verrebbe inserito sotto la
pelle del braccio o della mano con una siringa. Contiene un numero per
l’identificazione del paziente. Il portatore del dispositivo, una volta
arrivato in ospedale anche in stato incosciente, se dotato di Verichip,
sarebbe in grado di trasmettere una cifra legata alla cartella
personale. In questo caso il beneficio promesso sarebbe la possibilità
di effettuare diagnosi più veloci e la riduzione di rischi legati a
somministrazione di farmaci sbagliati qualora vi siano delle
intolleranze o allergie. Per favorire l’utilizzo del Verichip negli USA
la Applied Digital ha gentilmente promesso gratuitamente a più di 200
ospedali e istituti privati gli scanner per leggere i dispositivi
sottocutanei. Lo scenario di orwelliana memoria assume contorni più
chiari in vista della Riforma Sanitaria di Obama: se tutti possono
accedere alle cure, tutti possono essere altresì curati e sottoposti a
trattamenti obbligatori quali vaccini o impianti…
I VeriChip sono già realtà
Vi sembrano teorie fantascientifiche? Sappiate invece che il VeriChip è
già approdato in Messico, dove la società distributrice Solusat ha già
impiantato diverse migliaia di pazienti. Il dispositivo è arrivato anche
in Europa. In Italia è ancora al vaglio.
Che cosa c’entra Obama con tutto questo? Dietro l’estensione della
riforma sanitaria a tutti i cittadini americani – che come spiego nel
mio libro L’altra faccia di Obama avrà come conseguenza primaria
l’arricchimento delle società di Assicurazione, non il benessere dei
contribuenti – potrebbe esserci una ragione occulta, meno umanitaria del
previsto.
La legge di riforma sanitaria introdotta da Obama fa infatti
riferimento all’introduzione di un dispositivo di “registro di sistema”
di classe 2 che viene descritto come “un dispositivo impiantabile di
transponder a radiofrequenza che sia in grado di registrare i crediti, i
dati di anamnesi del paziente – standardizzati e con immagini
analitiche che permettano la condivisione degli stessi in diversi ambiti
– oltre a qualsiasi altro dato ritenuto opportuno dal Segretario”.
Insomma, per poter avere un’anamnesi immediata di un paziente, per poter
monitorare i senzatetto e i pazienti psichiatrici – e magari gli
stranieri – per razionalizzare la sanità, Obama ha pensato bene di
inserirlo, anche se per ora non in via obbligatoria, all’interno della
riforma. All’approvazione della Food and Drug Administration la
percentuale della popolazione favorevole all’impianto del dispositivo,
nel 2004, salì dal 9 al 19%. E se il chip venisse promosso, consigliato o
addirittura obbligatorio per accedere alle cure statali a quanto
salirebbe il consenso?
Se il Verimed nasce sul mercato civile per le sue applicazioni
mediche, il Verichip più in generale può essere usato in vari campi
della società, sicurezza, finanza, identificazione di emergenza, etc. Il
chipping avviene in una ventina di minuti in anestesia locale. Una
volta inserito sottopelle, il chip rimane invisibile a occhio nudo.
Intanto una piccola quantità di energia in radiofrequenza parte dallo
scanner e stimola il dispositivo inattivo che emette il numero di
verifica tramite segnali in radiofrequenza. In questo modo il portatore
del chip può essere sempre rintracciato, da qui l’idea di inserirlo tra i
senzatetto e gli stranieri…
Il sistema di introduzione del chip tra la popolazione di una nazione
avverrà infatti con la sua applicazione medica in forma di VeriMed; una
volta raccolto il consenso della maggior parte dell’opinione pubblica
potrà essere reso obbligatorio come certi vaccini ed esteso ad altre
applicazioni: nel caso della riconferma di Obama alla casa Bianca,
sembra infatti che il chippaggio dell’intera popolazione americana
avverrà obbligatoriamente nel 2013.
Non occorre molta immaginazione per prevedere le conseguenze di tale
progetto: una volta marchiati saremmo controllati da uno stato fascista
globale, ben oltre l’Occhio elettronico del Grande Fratello, che poteva
almeno sfuggire ad alcune zone out della società… Non bastava il
controllo attraverso dispositivo GPS dei cellulari o dei navigatori
satellitari, delle etichette nei vestiti, delle tracce lasciate da carte
di credito, tessere fedeltà, bancomat etc. Con l’introduzione dei chip
saremo sempre raggiungibili, controllati. Insomma, trasparenti.
Verso una popolazione di “vetro”
Se in 1984 l’azione sovversiva contro il totalitarismo era ancora
possibile anche se ardua, una volta impiantato il chip il controllo sarà
globale. Chi è davvero disposto a rinunciare alla propria libertà pur
di vivere in una società – forse più ordinata – ma controllata in tutto e
per tutto fin nell’intimità, senza possibilità di autodeterminazione,
di scelta? La distopia orwelliana è forse vicina più di quanto non si
pensi? Il controllo capillare e pervasivo sarebbe completo in caso di
chipping di tutta la popolazione: nessuno sfuggirebbe ai Sorveglianti.
Ognuno di noi sarebbe un “uomo di vetro”, trasparente, sotto costante
controllo, addomesticato. Lo sguardo del Governo ci seguirebbe in ogni
attimo della nostra esistenza. L’occhio elettronico del Grande Fratello
accompagnerebbe costantemente ogni nostra azione grazie alle frequenze
emesse dal chip. E non si può escludere che le sperimentazioni di
impulsi a distanza nel campo della guerra – che vedremo più avanti – per
modificare il comportamento dei soldati non vengano adottate anche
nella vita quotidiana.
La degenerazione della democrazia in totalitarismo sarebbe completa
con la realizzazione di un sistema di ingerenza totale nella vita
quotidiana dei cittadini: il rischio di una “gogna elettronica” avanzato
dal giurista Stefano Rodotà, già presidente della Commissione
scientifica dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea,
pende davvero sulle nostre teste? Stiamo rinunciando alle nostre
libertà individuali per l’illusione di più sicurezza e controllo sulle
nostre strade? Dalla videosorveglianza sulle strade, negozi, luoghi
pubblici alle banche date che da carte di credito, abbonamenti tv e web
registrano ogni nostro consumo, tendenza, interesse. Siamo già
controllati, schedati. La ricerca e l’attuazione di un sistema di
trasparenza e controllo globale sono valori o rischiano di degenerare in
un incubo collettivo? Fino a che punto siamo disposti a sacrificare il
diritto alla privacy per l’illusione di sentirci più sicuri?
Una popolazione di ibridi
Con l’aumento degli attentati veri o presunti, del terrore, di stragi o
sparizioni di bambini la popolazione mondiale si sentirà obbligata ad
accettare l’inserimento dei chip sottocutanei per tutelarsi dalle
“atrocità” che ogni giorno si sentono in televisione o ci raccontano i
giornali. Con spontaneità l’obbligo ai microchip diventerà globale e la
popolazione diventerà infine simile a un gregge schedato di pecore. Chi
si rifiuterà di divenire un “ibrido di intelligenza elettronica e anima”
– citando il dottor Peter Zhou, creatore del microchip Angelo Digitale –
verrà bollato come probabile criminale, avendo sicuramente qualcosa da
nascondere. Verrà segnalato alle autorità, costretto a piegarsi o a
vivere fuori dalla società.
I VeriChip non sono gli unici dispositivi per ora sul mercato. La
Motorola ha prodotto per la Mondex Smartcard dei dispositivi dotati di
GPS che i Paesi dell’Unione Europea stanno pensando di adottare per la
semplificazione dell’unificazione monetaria. Dall’anamnesi del paziente
passiamo così alla giustificazione dell’impianto per i pagamenti! Così
come il VeriChip misura 7 mm di lunghezza e 0,0775 di larghezza,
contiene un transponder e una batteria a litio ricaricabile tramite la
temperatura corporea. La Mondex, che ha acquisito il 51% del pacchetto
azionario della Mastercard, ha speso 1,5 milioni di dollari per
effettuare studi sul Biochip.
Da queste ricerche sarebbe emerso che i posti più adatti per inserire
il dispositivo sarebbero il capo sotto la fronte e nella mano destra.
In questo caso la ragione ufficiale per l’impianto sarà la facilitazione
del pagamento in sostituzione di denaro corrente o carta di credito, a
cui si andrà ad affiancare la procedura di riconoscimento della persona e
il ritrovamento di persone scomparse, siano essi bambini oppure
criminali… Insomma una carta d’identità elettronica munita di GPS per
essere rintracciati ovunque. Ed ecco che il Grande Fratello è realtà!
Inoltre per evitare la clonazione dell’impianto o meglio l’estrazione
individuale del chip, il dispositivo contiene litio che nell’ipotetico
tentativo di estrazione si romperebbe creando una vescica sottocutanea e
la dispersione di sostanze chimiche dannose. Oltre, ovviamente, a
essere rintracciati immediatamente dai Sorveglianti…
Manipolazione a distanza
Tra i teorici del complotto a insistere sull’ipotesi di un progetto
segreto di ricerca sul controllo mentale mediante microchip, a fianco di
David Icke si schiera la meno nota dottoressa Rauni-Leena
Luukanen-Kilde, ex medico finlandese nota tra gli appassionati di
ufologia per i suoi saggi nel campo UFO. La Rauni Kilde sostiene che sia
possibile controllare il comportamento delle persone e influenzarne a
distanza le azioni medianti l’impianti di microchip nel cervello, simili
a quelli che le entità aliene impianterebbero nell’encefalo degli
addotti nella zona ipofisaria. Sul giornale Spekula la Rauni Kilde
pubblicò un lungo articolo sugli impianti sottocutanei mettendo in
guardia gli americani dal pericolo di controllo di massa imminente. Ecco
alcuni stralci: “È tecnicamente possibile inserire ad ogni neonato un
microchip che potrebbe servire per identificare una persona per il resto
della sua vita. Simili piani sono stati discussi segretamente negli
Stati Uniti, senza nessuna esposizione delle questioni relative alla
privacy […] Gli esseri umani con impianti possono essere seguiti
ovunque: le funzioni cerebrali possono essere monitorate a distanza da
supercomputers e persino alterare mediante il cambiamento delle
frequenza. Cavie di esperimenti segreti sono stati detenuti, soldati,
malati di mente, bambini portatori di handicap, audiolesi, ciechi,
omosessuali, donne single, anziani, scolari e qualsiasi gruppo di
persone considerato marginale dalle elites di sperimentatori”. La Rauni
Kilde cita come esempi di primi esperimenti i dispositivi cerebrali
impiantati chirurgicamente nel 1974 nello stato dell’Ohio, ma anche in
Svezia a Stoccolma: “Elettrodi cerebrali furono inseriti nei crani di
bambini, nel 1946, senza che i genitori ne fossero a conoscenza. Negli
anni ’50 e ’60, impianti elettrici furono usati nel tentativo di
cambiare il comportamento umano e i suoi atteggiamenti. Influenzare il
funzionamento del cervello umano divenne un obiettivo importante dei
servizi segreti e militari”. E ancora: “Il sistema elettronico di
sorveglianza della NSA può simultaneamente seguire e gestire milioni di
persone. Ognuno di noi ha un’unica frequenza di risonanza bioelettrica
nel cervello, proprio come abbiamo impronte digitali uniche. Con stimoli
cerebrali completamente decodificati dalle frequenze elettromagnetiche,
segnali elettromagnetici pulsanti possono essere inviati al cervello
creando la voce desiderata ed effetti visivi, perché vengano percepiti
dal soggetto prescelto. È una forma di guerra elettronica”. Stando alla
teoria della Rauni Kilde sarebbe possibile non solo la costituzione di
un esercito composto da cyber soldati da controllare a distanza, ma
anche la manipolazione di individui normalissimi che potrebbero essere
“accesi” in qualsiasi momento e indotti a credere alla realtà di impulsi
elettromagnetici quali allucinazioni visive o uditive creati ad hoc.
Allo stesso modo si potrebbe torturare una persona dotata di microchip
causandole dolore insopportabile e piegandola alla propria volontà.
Retroingegneria: chi copia chi?
La persona dotata di chip può esser manipolata in molti modi. Usando
frequenze diverse, si può modificare la vita emotiva di una persona
creando una specie di realtà virtuale – come sembra accada anche nelle
abductions – attraverso la stimolazione dell’encefalo: “La si può
rendere aggressiva o letargica. La sessualità può venire influenzata
artificialmente. I segnali del pensiero e le riflessioni del subconscio
possono essere letti, i sogni influenzati e persino indotti, tutto senza
che la persona con l’impianto lo sappia o acconsenta”. La somiglianza
con i rapimenti alieni pone alcuni quesiti che approfondisco in L’altra
faccia di Obama: chi copia chi? I militari terrestri hanno adottato la
retroingegneria aliena piegandola ai propri obiettivi, oppure le
abductions si riducono per lo più a MILABS, ovvero rapimenti da parte di
militari che ricostruiscono scenari virtuali in cui sarebbero entità
extraterrestri ad agire sugli addotti? Come se questo scenario non fosse
abbastanza agghiacciante, ecco aggiungersi in parallelo
all’irradiamento tramite impulsi elettromagnetici, i metodi chimici di
controllo delle masse. E qua il pensiero corre alle misteriose scie
chimiche di più recente comparsa e agli esperimenti che ufficialmente
dovrebbero modificare il clima. Droghe, sostanze chimiche tossiche e gas
da inalazione potrebbero essere diffusi nell’aria o negli acquedotti.
Se negli USA il metodo per influenzare la popolazione a scegliere di
farsi impiantare un microchip passerà molto probabilmente per la via
della riforma sanitaria, in Europa i governi sembrano aver scelto la
strada della moneta unica: sostituire il denaro corrente, carte di
credito e bancomat con un chip. La crisi, il caos economico non
sarebbero altro che scorciatoie per condurre la popolazione il più
velocemente possibile verso il controllo globale. “Quando le nostre
funzioni cerebrali saranno ormai connesse ai supercomputers, tramite
impianti radio e microchips, sarà ormai troppo tardi per protestare.
Questa minaccia può essere sconfitta solo istruendo il pubblico” ha
avvisato la Rauni Kilde. E con uno scenario del genere meglio essere
pronti e passare per pazzi che farsi trovare impreparati, o come diceva
Karl Popper, “il prezzo della libertà è la costante vigilanza”.
A cura della d.ssa Enrica Perucchietti
Fonte: disinformazione.it | Articolo originale
Cari amici: Ci uniamo in preghiera, preghiamo tutti i giorni la coroncina alla Divina Misericordia e il Rosario. Vi abbraccio. Mirta
VEDERE MESSAGGI DA GESÙ http://gesuallumanita.blogspot.it/
1 Giugno 2012 – Il 666 sarà incorporato, il suo numero nascosto, in un chip che sarete costretti ad accettare proprio come si farebbe con qualsiasi vaccinazione.
http://gesuallumanita.blogspot.it/2012/06/1-giugno-2012-il-666-sara-incorporato.html
USA: Obama promette microchip sottocute
19 giugno, 2012 di Chiara Molinari
Obama ha dichiarato che, se
salirà di nuovo al potere nelle prossime elezioni, per seguire la sua
riforma sanitaria farà iniettare sottocute a tutti gli americani che
usufruiscono del sistema sanitario, un microchip che avrà lo scopo di
seguire la situazione di salute di ciascuno di essi singolarmente.
Obama ha dichiarato che, se salirà di nuovo al potere nelle
prossime elezioni, per seguire la sua riforma sanitaria farà iniettare
sottocute a tutti gli americani che usufruiscono del sistema sanitario,
un microchip che avrà lo scopo di seguire la situazione di salute di ciascuno di essi singolarmente.
La riforma sanitaria di Obama,
infatti, parla dell’utilizzo di un dispositivo di “registro di sistema”
impiantabile e dotato di transponder RF (radiofrequenza) capace di registrare i dati personali e sanitari del paziente. Questo permette, nel caso in cui ad esempio il paziente arrivi in ospedale privo di coscienza, di controllate velocemente tutta la sua “cartella clinica completa” oppure di controllare le persone senza casa che vagano per le strade o i pazienti con problemi psichiatrici.
Le critiche non sono mancate ma non appena la Food and Drug
Administration (FDA) ha dato l’approvazione, il numero di persone
favorevoli all’impianto del chip è salito dal 9 al 19%.
Ha fatto discutere tanto anche l’affermazione del candidato repubblicano al Congresso USA Pat Bertroche che ha quasi paragonato i cani ai messicani,
dichiarando che non è illegale impiantare un microchip ad un messicano
così come non lo è se lo si impianta ad un cane per ritrovarlo nel caso
in cui scappi. Molti hanno anche pensato al chip come analoghi ai
tatuaggi dei deportati nei campi di concentramento nazisti.
Si è pensato a questo progetto anche sotto il punto di vista della violazione della privacy,
ma se si riuscisse a convincere la popolazione che il motivo
dell’impianto del chip sottocutaneo è per il proprio bene, come quando
si va a fare il vaccino per proteggersi da una qualsiasi malattia,
allora probabilmente ci sarebbero meno resistenze e se il fine fosse
invece in mala fede allora si ritroverebbero tutti ad essere
controllati, rintracciati e violati nell’intimità.
A causa degli eventi malavitosi che sono in aumento, la gente potrebbe
sentirsi costretta a fare l’impianto per essere in un certo senso
tutelata da queste angherie atroci.
Il nome di questi chip è VeriChip, ma ce ne sono
altri sul mercato. La Motorola, ad esempio, ha prodotto per un’azienda
americana dei chip con GPS incorporato i quali sono al vaglio della
Comunità Europea per il fatto che potrebbero essere adottati per
favorire l’unificazione monetaria. Passiamo quindi già dalla motivazione
meramente sanitaria a quella finanziaria.
Si sono compiuti quindi numerosi studi su questo biochip e ci sono stati
molti investimenti (sopratutto dopo gli attentati terroristici in
America).
Da queste ricerche è emerso che le zone adatte all’inserimento del dispositivo sarebbero la testa sotto la fronte o la mano destra.
In questo caso, però, il motivo ufficiale per l’inserimento del chip
sarebbe il fatto di facilitare il pagamento per sostituire il denaro
corrente o la carta di credito oppure il riconoscimento, per ritrovare
persone scomparse. Insomma sembrerà sempre di vivere all’interno del
Grande Fratello con una sorta di carta d’identità elettronica con GPS
integrato per essere sempre rintracciabili. Inoltre per evitare la
clonazione o l’espianto del chip, esso contiene litio che, nel caso di
tentata estrazione, si romperebbe rilasciando sottocute sostanze
chimiche nocive e comunicherebbe ai “sorveglianti” la manomissione.
C’è chi, come David Icke o la dottoressa finlandese Rauni-Leena
Luukanen-Kilde esperta di ufologia, sostiene addirittura che con il chip
si potrebbe controllare a piacimento il comportamento delle persone ed influenzarlo anche da lontano, prendendo il pieno controllo delle loro azioni.
Obama implanta un microchip sanitario en el organismo de los norteamericanos. ¿La sombra del Gran Hermano sobre la Casa Blanca?
La noticia sobre el uso de un microchip sanitario para los norteamericanos es objeto de una gran polémica en EE.UU.
La ley ha sido aprobada y entra en vigor en 2013
“Obama aprueba la implantación del microchip en EEUU como reforma sanitaria para el 2013. El microchip será obligatorio, sin el cual no se podrá tener acceso a los centros de salud.
La implementación que se hace primero en los centros de salud es una excusa para muchas otras cosas como por ejemplo controlar al ser humano.
Sin él no se podrá hacer nada, no se podrá comprar ni vender y hasta reemplazará al documento de identidad. Todos nuestros datos personales y movimientos quedaran guardados en el sistema.
El implante será en la mano o la frente como la biblia lo profetiza en Apocalipsis 14:9 (La marca de la bestia 666). Este suceso ya es una ley!, no solo un rumor… de lo que empieza a generar el “nuevo orden mundial.
La noticia apareció en varios portales ratificando dicha información como cierta.
El rumor comenzó a circular en abril de 2010
Decía que la nueva ley para la reforma sanitaria comprendía que dadas las necesidades (médicas) de cada uno de los norteamericanos habría que implantar los microchips en sus cuerpos y estos microchips contendrían información médica y otra información codificada de asuntos personales. El mensaje de correo electrónico decía que puede ser una forma de “Marca de la bestia” indicaba en la Biblia como uno de los signos del fin del mundo.
En noviembre de 2010 el Partido Republicano obtuvo control mayoritario del Congreso. En la campaña hubo la promesa de que se derogaría Obamacare (la Ley de Reforma de Salud).
El partido republicano renovado llegó al Congreso y se reunió el 19 de enero de 2011 para debatir en la derogación de la ley citada. Votaron 245 y de ellos 189 a favor de derogar la ley. El siguiente paso para el proyecto de ley fue al Senado, donde el líder de la mayoría Harry Reid, Demócrata por Nevada, había prometido bloquearla.
El debate y la especulación rodearon a esta ley de la Reforma Sanitaria o Reforma de Salud, pero finalmente se aprobó. Las implicaciones y las consecuencias de esta ley son alarmantes.
La implantación del microchip -disfrazada como "dispositivo médico"- resulta cierta
En vista de todo esto el equipo de Starviewer aportó copia de la controvertida Ley de 2010 y al parecer SI SE CONTEMPLABA EL USO DEL MICROCHIP, pero la legislación al respecto está disimulada empleando sinónimos en los detalles de las mas de 2000 páginas, y el usuario puede juzgarla por sí mismo. Para ser claros: la Reforma Sanitaria de Obama sí incluía el Microchip.
El impacto real de esta ley está escondido en los detalles de sus más de 2.000 páginas. Las modificaciones de la ley de Salud Pública entrarán en vigor a partir de marzo/abril del 2013.
Los requisitos de implantación del chip RFID están claros: en la Sec. 2521, pág. 1000 : "El gobierno establecerá un Registro Nacional de Dispositivos Médicos para la Cobertura de Salud", páginas 1001-1008. (En esta subsección se le llama “Registro”) para facilitar el análisis de los datos resultantes y la seguridad de cada dispositivo que -“(A) sea o haya sido usado en un paciente; (B) y sea un dispositivo de clase III; o un dispositivo de clase II que sea implantable, sobre el soporte o sustento de vida.”
Literalmente, en inglés se puede leer:
Page 1004 of the new law (dictating the timing of this chip), reads, and I quote: “Not later than 36 months after the date of the enactment”.
La cuestión excede de un simple chip, pues incluso se pretende con él acceder a datos financieros y controlar la identificación y las transacciones realizadas por los sujetos. Tal y como puede verse, el texto fue sancionado por el Senado de los Estados Unidos con fecha de 21 de Marzo de 2010, y elevado a Ley el 23 de Marzo de dicho año.
Todavía no se puede creer en que Obama haya llegado a extremos como este. Por eso analizamos la Ley de reforma sanitaria en norteamerica con detalle.
Su entrada en vigor, está prevista 36 meses después de la aprobación, y por tanto coincidirá con la entrada en el ejercicio fiscal de 2013.
En la página 1004 se aclara lo que significa el término “datos” usado en el párrafo primero de la sección B:
“En este párrafo, el término “datos” se refiere datos de órdenes médicas, datos de consultas de los pacientes, archivos de análisis estandarizados que permitan la estadística y análisis de datos procedentes de diferentes entornos de datos, registros electrónicos de salud, y cualquier otra información considerada apropiada por el Ministerio” ¿Qué es exactamente un dispositivo de clase II implantable? Aprobado por la FDA, un dispositivo implantable de clase II es un “sistema transponedor de radio frecuencia implantable para la identificación del paciente y la información de su salud".
Y en página 503 se establece “…la vigilancia del dispositivo médico"
¿Cuáles son los objetivos del "dispositivo implantable” o sea el microchip y en qué consiste la vigilancia del mismo como se hace con los delincuentes en libertad vigilada.?
La definición textual de “vigilancia” es el monitoreo del comportamiento, actividades, u otras informaciones cambiantes, comúnmente de personas y usualmente de manera secreta.
El ex Ministro de Salud y Servicios Humanos (HHS), Tommy Thompson, quien sirvió en el primer mandato del gobierno de Bush, se unió a la junta de directores de Applied Digital. Applied Digital como todos saben es el propietario de VeriChip.
Pero la cuestión más polémica, sin duda es la Sección 163 de la HR 3200, que permite que el gobierno de manera directa, tenga acceso electrónico a tu cuenta bancaria, la que trabajará vinculada al chip implantado.
En tal sentido podemos leer en el texto de la ley, página 58 de H.R. 3200, a partir de la línea 5 a 15, lo siguiente:
"(D) permitir en tiempo real la determinación de la responsabilidad financiera de un individuo en el lugar del servicio y, en la medida de lo posible, antes del servicio, sobre si la persona está bien elegida para un servicio específico con un médico específico, en una instalación específica, lo que puede incluir la utilización de una máquina que pueda leer el plan de salud de los beneficiarios del seguro; (E) permitirán, cuando sea posible, casi en tiempo real el pago de los servicios médicos.
En esta parte se observa que esta ley está ambiguamente redactada, ya se habla de la utilización de una “máquina” que pueda detectar y leer el plan de salud de los beneficiarios de la tarjeta de identidad” (obviamente un microchip). Pero se menciona una tarjeta. Pero como hemos visto la Ley. 2521 pg. 1000 detalla claramente el “dispositivo de clase II implantable”. (Es decir un microchip implantado)
La redacción “confusa” unida a la interpretación del resto de los apartados de la Ley, hace pensar que se comienza hablando primero de una tarjeta, para posteriormente proceder a la implantación del “chip”.
¿Podrá la polémica creada en los Estados Unidos y fuera terminar con la idea del microchip?
Naturalmente, gracias a la polémica “suscitada” en Estados Unidos desde la aprobación de la Ley, Ron Paul, cree que la presión de la opinión pública hará inviable la “implantación del dispositivo-implante”.
Ron Paul se está jugando su integridad y su prestigio en Estados Unidos. Debe clarificar todo este asunto, ya que, en efecto hay un conflicto de leyes entre la HR4872 y la HR3200.
Ron Paul es un veterano político americano que ha sido el Representante de Texas, desde 1997, y tres veces candidato para la Presidencia de EE.UU. como libertario, en 1988, y como republicano en 2008 y 2012 . Es un abierto crítico de la política exterior y monetaria de su país, incluido el complejo militar-industrial y la Reserva Federal, y es conocido por sus puntos de vista de tendencia liberal, que a menudo difieren de su propio partido sobre ciertos temas.
Por el momento se desconocen cuáles son los planes concretos para la implementación de la Ley, cuando queda menos de un año para su entrada en vigor. Si el sistema se puede gestionar con una tarjeta Sanitaria, ¿Por qué tanto interés en implantar un “chip”? .¿Está el Gran Hermano (se llame Bush o FBI o NSA o CIA) con la mano enguantada y máscara metido en todo esto?.
La ley autorizando los matrimonios gays ha servido para tapar el tema del “microchip” pero en poco tiempo los medios discutirán y sin duda acaloradamente el quién y el cómo de la implantación humana de un sistema utilizado para los delincuentes en EE.UU.
Fuente:
http://globedia.com/obama-implanta-microchip-sanitario-organismo-norteamericanos-sombra-hermano-casa-blanca
Queridos amigos: Nos unimos en la oración, rezamos todos los días la coronilla a la Divina Misericordia y el Rosario. Los abrazo. Mirta
VER MENSAJES DE JESÚS
http://www.elgranaviso-mensajes.com/
El 666 será implantado, su numero oculto, en un chip, que se verán obligados a aceptar, tal como con cualquier vacuna
Ver el mensaje del Viernes, 1° de junio del 2012, a las 20:15 hrs. en esta página http://www.elgranaviso-mensajes.com/
Io ho fiducia in Obama...spero in un qualcosa non d peggiorativo per i cittadini.ciaoo Mirta e lieta giornata
RispondiEliminaBuongiorno Carla. Purtroppo la mia opinione su Obama è molto diversa alla tua. Un abbraccio!
Elimina1 Giugno 2012 – Il 666 sarà incorporato, il suo numero nascosto, in un chip che sarete costretti ad accettare proprio come si farebbe con qualsiasi vaccinazione.
RispondiEliminahttp://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/06/07/1-giugno-2012-il-666-sara-incorporato-il-suo-numero-nascosto-in-un-chip-che-sarete-costretti-ad-accettare-proprio-come-si-farebbe-con-qualsiasi-vaccinazione/
El 666 será implantado, su numero oculto, en un chip, que se verán obligados a aceptar, tal como con cualquier vacuna
RispondiEliminaVer el mensaje del Viernes, 1° de junio del 2012, a las 20:15 hrs. en esta página http://www.jesushabla.com/start_g.htm
Detto così mi pare davvero orribile....ma non ne so abbastanza per giudicare.
RispondiEliminaVisto "da lontano" e per frequentazione di amici US che, ovviamente, vivono lì (Florida e Ohio) , Obama mi sembra in gamba.
Como se suele decir: "Esto es el no va más".
RispondiEliminaUn abrazo.
Ciao Mirta e difficile dare un giudizio
RispondiEliminaessendo dall'altra parte del mondo speriamo che sia una cosa utile,
buona serata
Tiziano.
Caro Tiziano non è affatto una cosa buona
EliminaHola Mirta hermanita de la Luz bendita ***
RispondiEliminaprefiero abstenerme de dar mi opiniòn !!! es aterrador lo que piensan, hasta donde llegaràn ???
Gracias por los hermosos dibujos que me regalàs hermanita re linda !!
No te puedo retribuir en la misma forma !! no los sè hacer !
pero si te dejo mis gracias ! y un abrazo inmenso de corazòn a corazòn ***
Bendita seas en cada amanecer Mirta ***
Paz y bien ***
ciao carissima grazie sempre per i tuoi post meravigliosi buon fine settimana
RispondiEliminaMa non mi dire cara Mirta , questa non la sapevo proprio....
RispondiEliminaA me fa un po' effetto già averlo messo ai miei cani....
Una serena serata e un abbraccio di cuore!
per la potenza di " DIO PADRE ONNIPOTENTE"bisogna credere a suo figlio"GESU CRISTO" amarlo,adorarlo e soprattutto ringraziarlo.............LUI"L'ALTISSIMO" ci SALVERA' non permettera' che i suoi figli periscano............PREGHIAMO!!!!!
RispondiEliminaciao mirta, io non me lo farei impiantare, dicono che e' per la salute, ma magari non e' cosi', mi farebbe senso sapere d'avere quel coso addosso, grazie dei video, interessanti, tanti auguri anche a te di buona pasqua, baci rosa .))
RispondiEliminaCerto che non è per la salute cara Rosa, dico che è tutto il contrario che per fino se lo vuoi togliere non si può perché si rischia che lanci un veleno nel nostro corpo.
EliminaCari amici dobbiamo pregare come mai prima...sopratutto il Santo Rosario... Un abbraccio!!
RispondiEliminaHola Mirta, esta ley, me recuerda a las películas de ciencia-ficción y es que el hombre cada día se hace más esclavo de sí mismo.
RispondiEliminaCon ternura
Sor.Cecilia
Hola Mirta! me da mucha alegría que me hayas pasado a saludar. Como imaginarás con el traductor no se entiende lo suficiente y me gusta cuando vos hacés la traducción.
RispondiEliminaTe escribo en esta entrada porque es de ciencia ficción y casi no lo creo pero como pones las fuentes deberé creerlo, y si me permites me lo llevaré a mi blog para darle difusión y que el mundo se entere de esas cosas. Gran parte de la humanidad quiere parecerse a ellos ¡por Dios!!!
Besosssss
Muchas gracias Norma por tu visita y si le das difusión te lo agredezco de corazón. La gente tiene que saber estas cosas.
EliminaChip dermali, siamo già cyborg: ecco come si vive con il corpo connessoChip dermali, siamo già cyborg: ecco come si vive con il corpo connesso
RispondiEliminaL http://www.repubblica.it/tecnologia/2016/03/24/news/chip_dermali_siamo_gia_cyborg_ecco_come_si_vive_con_il_corpo_connesso-136241078/