«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gv 8,12

«Yo soy la luz del mundo. El que me sigue no andará en tinieblas, sino que tendrá la luz de la Vida». Jn 8,12

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno
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domenica 20 settembre 2015

Abbiamo perduto quaggiù anche la vera felicità - hemos perdido también la verdadera felicidad







Capitolo XXII  LA MEDITAZIONE DELLA MISERIA UMANA

( Dal libro "L'imitazione di Cristo" , Tommaso da Kempis, Libro I).
  1.     Dovunque tu sia e dovunque ti volga, sei sempre misera cosa; a meno che tu non ti volga tutto a Dio. Perché resti turbato quando le cose non vanno secondo la tua volontà e il tuo desiderio? Chi è colui che tutto ha secondo il suo beneplacito? Non io, non tu, né alcun altro su questa terra. Non c'è persona al mondo, anche se è un re o un papa, che non abbia qualche tribolazione o afflizione. E chi è dunque che ha la parte migliore? Senza dubbio colui che è capace di sopportare qualche male per amore di Dio. Dice molta gente, debole e malata nello spirito: guarda che vita beata conduce quel tale; come è ricco e grande, come è potente e come è salito in alto! Ma, se poni mente ai beni eterni, vedrai che tutte queste cose passeggere sono un nulla, anzi qualcosa di molto insicuro e particolarmente gravoso, giacché le cose temporali non si possono avere senza preoccupazioni e paure. Per la felicità non occorre che l'uomo possieda beni terreni in sovrabbondanza; basta averne una modesta quantità, giacché la vita di quaggiù è veramente una misera cosa. Quanto più uno desidera elevarsi spiritualmente, tanto più la vita presente gli appare amara, perché constata pienamente le deficienze dovute alla corrotta natura umana. Invero mangiare, bere, star sveglio, dormire, riposare, lavorare, e dover soggiacere alle altre necessità che ci impone la nostra natura, tutto ciò, in realtà, è una miseria grande e un dolore per l'uomo religioso; il quale amerebbe essere sciolto e libero da ogni peccato. In effetti l'uomo che vive interiormente si sente schiacciato, come sotto un peso, dalle esigenze materiali di questo mondo; ed è perciò che il profeta prega fervorosamente di essere liberato, dicendo: "Signore, toglimi da queste necessità" (Sal 24,17).  

  2.     Guai a quelli che non riconoscono la loro miseria. Guai, ancor più, a quelli che amano questa vita miserabile e destinata a finire; una vita alla quale tuttavia certa gente - anche se, lavorando o elemosinando, mette insieme appena appena il necessario - si abbarbica, come se potesse restare quaggiù in eterno, senza darsi pensiero del regno di Dio. Gente pazza, interiormente priva di fede; gente sommersa dalle cose terrene, tanto da gustare solo ciò che è materiale. Alla fine, però, constateranno, con pena, quanto poco valessero - anzi come fossero un nulla - le cose che avevano amato. Ben diversamente, i santi di Dio, e tutti i devoti amici di Cristo; essi non andavano dietro ai piaceri del corpo o a ciò che rende fiorente questa vita mortale. La loro anelante tensione e tutta la loro speranza erano per i beni eterni; il loro desiderio - per non essere tratti al basso dall'attaccamento alle cose di quaggiù - si elevava interamente alle cose invisibili, che non vengono meno. O fratello, non perdere la speranza di progredire spiritualmente; ecco, ne hai il tempo e l'ora. Perché, dunque, vuoi rimandare a domani il tuo proposito? Alzati, e comincia all'istante, dicendo: è questo il momento di agire; è questo il momento di combattere; è questo il momento giusto per correggersi. Quando hai dolori e tribolazioni, allora è il momento per farti dei meriti. Giacché occorre che tu passi attraverso il "fuoco e l'acqua" prima di giungere nel refrigerio (Sal 65,12). E se non farai violenza a te stesso, non vincerai i tuoi vizi. Finché portiamo questo fragile corpo, non possiamo essere esenti dal peccato, né vivere senza molestie e dolori. Ben vorremmo aver tregua da ogni miseria; ma avendo perduto, a causa del peccato, la nostra innocenza, abbiamo perduto quaggiù anche la vera felicità. Perciò occorre che manteniamo in noi una ferma pazienza, nell'attesa della misericordia divina, "fino a che sia scomparsa l'iniquità di questo mondo" (Sal 56,2) e le cose mortali "siano assunte dalla vita eterna" (2Cor 5,4).

domenica 6 maggio 2012

La frase della settimana (63) - La frase de la semana (63)


Care amiche e cari amici,
Queridas amigas y queridos amigos:



Ci troviamo in un nuovo appuntamento della frase della settimana, oggi ho scelto questo pensiero, che ci insegna come si vive veramente.
Nos reunimos de nuevo en nuestra cita de la frase de la semana, hoy he elegido este pensamiento, que nos enseña cómo se vive de verdad.

“Pronunciare questa frase 'la vita è bella', nel tuo periodo più buio, non è cosa da niente. Dirlo forse è più semplice che crederci, ma se ci credi, forse riuscirai a comprendere il vero significato di questa vita…
perché la vita è bella non perchè tu hai,
ma perchè tu dai, nonostante tutto...
La felicità la trovi nei piccoli gesti quotidiani… nei silenzi ascoltati… nei vuoti riempiti… nei sorrisi regalati e nell’amore vissuto…
La vita è bella se cerchiamo di vivere la felicità e non d’inseguirla”.
Roberto Benigni

“Pronunciar esta frase `la vida es bella´, en tu periodo más oscuro, no es cosa de poco. Decirlo tal vez es más simple que creerlo, pero si lo crees, tal vez lograrías comprender el verdadero significado de la vida...
porque la vida es bella no porque tú tienes,
sino porque tu das, no obstante todo…
La felicidad la encuentras en los pequeños gestos cotidianos… en los silencios escuchados…en los vacíos colmados… en las sonrisas regaladas en el amor vivido…
La vida es bella si tratamos de vivir la felicidad y no de perseguirla”.
Roberto Benigni

domenica 22 aprile 2012

La frase della settimana (61) - La frase de la semana (61)


Care amiche e cari amici:
Queridas amigas y queridos amigos:

Benvenuti al nostro  appuntamento della frase della settimana.
Bienvenidos a nuestra cita de la frase de la semana.




Questo è il pensiero che vi presento oggi:
Este es el pensamiento que hoy les propongo:

No, non è facile…Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore…niente delusione…niente solitudine.. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio…dalle ginocchia sbucciate…dai cuori infranti…perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole…non ci sono eroi o grandi imprese…
C’è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai!
Fabio Volo

No, no es fácil… no lo es nunca. Si así fuera sería todo más simple: ningún dolor….. ninguna desilusión… ninguna soledad… No, nada de esto es posible, porque nada de lo que realmente cuenta puede ser fácil. La alegría nace del sacrificio… de las rodillas peladas…de los corazones rotos… porque lo que nos fue inculcado desde niños no puede ser verdad: no hay cuentos de hadas…. No hay héroes o grandes hazañas… ¡Existe la determinación de personas simples que no se rinden nunca! Fabio Volo

sabato 7 aprile 2012

Cristo, nostra Pasqua è risorto!– ¡Cristo, nuestra Pascua ha resucitado!

Buona Pasqua nel Signore- Feliz pascua en el Señor
Cristo è risorto! ¡Cristo ha resucitado!


martedì 20 marzo 2012

Felice Primavera! ¡Feliz Primavera!






“Se non hai visto arrivare la primavera alzati, apri gli occhi, cercala fuori e dentro di te!
Spaventa la tristezza. Cacciala via!
Non fermarti a guardare il passato, la noia, la nostalgia, l’apatia…
 Lascia che arrivi anche nel tuo cuore la PRIMAVERA!”
Anna Pianura


“Si no has visto llegar la primavera levántate, abre los ojos, ¡búscala fuera y dentro de ti!
Espanta la tristeza. ¡Remuévela!
No te detengas a mirar el pasado, el aburrimiento, la nostalgia, la apatía…
¡Deja que llegue también a tu corazón la PRIMAVERA!”
Anna Pianura



mercoledì 1 febbraio 2012

Messaggi della nostra Madre Santissima- Mensajes de nuestra Santísima Madre





sabato 28 gennaio 2012

La frase della settimana (51) - La frase de la semana (51)

Care amiche e cari amici,
Queridas amigas y queridos amigos:




Riprendiamo il nostro appuntamento della frase della settimana, oggi vi propongo:
Retomamos nuestra cita de la frase de la semana, hoy les propongo:

“Nella felicità degli altri io cerco la mia felicità. Aprirsi agli altri: l'unica, la sola soluzione”. (Pierre Corneille (1606-1684), drammaturgo francese).

“En la felicidad de los demás yo busco mi felicidad. Abrirse a los demás: la única, la exclusiva solución”. (Pierre Corneille (1606-1684), dramaturgo francés)

mercoledì 25 gennaio 2012

Uscire dal proprio guscio e aprirsi agli altri- Salir del propio caparazón y abrirse a los demás




Vuoi essere felice? Coltiva le relazioni con gli altri! Avere delle relazioni gratificanti con gli altri è uno dei segreti per avere una vita felice e piena di soddisfazioni. Molte ricerche condotte nell'ambito della psicologia sociale, hanno evidenziato che chi ha una vita affettiva e relazionale soddisfacente, non solo è molto più felice, ma, ha anche una salute migliore e vive più a lungo.

¿Quieres ser feliz? ¡Cultiva las relaciones con los otros! Tener relaciones gratificantes con los demás es uno de los secretos para tener una vida feliz y llena de satisfacciones. Muchas investigaciones conducidas en el ámbito de la psicología social, han evidenciado que quien tiene una vida afectiva y relacional satisfactoria, no sólo es mucho más feliz, sino , que tiene también una mejor salud y vive por más tiempo.



domenica 20 novembre 2011

La frase della settimana (50) - La frase de la semana (50)

Care amiche e cari amici,
Queridas amigas y queridos amigos:



Benvenuti al nostro appuntamento della frase della settimana. Oggi vi presento questo pensiero, che ci trasmette forze in questi momenti di crisi:

Bienvenidos a nuestra cita de la frase de la semana. Hoy les presento este pensamiento, que nos trasmite fuerzas en estos momentos de crisis:

“Perchè a volte ci vuole il CORAGGIO di essere davvero FELICI, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico. Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l’essenza della gioia. [...]
E quel coraggio ce l’abbiamo dentro, è tutta una questione di SCELTA!”
(Anton Vanligt, Mai troppo folle)

“Porque a veces hace falta coraje para ser FELICES de verdad, para tomar un momento ordinario y transformarlo en épico. Hace falta coraje para reír con gusto de frente a la vida, hace falta fuerza para descartar lo negativo y llevar dentro sólo lo mejor, conservar sólo la esencia de la alegría. (…)
¡Y aquel coraje lo tenemos dentro, es toda una cuestión de ELECCIÓN!”
(Anton Vanligt)

domenica 13 novembre 2011

La frase della settimana (49) - La frase de la semana (49)

Care amiche e cari amici,
Queridas amigas y queridos amigos:



Riprendiamo il nostro appuntamento della frase della settimana, oggi ho scelto questo paragrafo:
Retomamos nuestra cita de la frase de la semana, hoy he elegido este párrafo:


Una forte determinazione di essere felici vi aiuterà. Non aspettate le circostanze per cambiare, credendo erroneamente che in esse stanno le difficoltà. Non fate dell’infelicità un’abitudine cronica. E’ una benedizione per voi stessi e per gli altri se siete felici. Se possedete la felicità voi possedete ogni cosa; essere felici significa essere in sintonia con Dio.
P. Yogananda

Una fuerte determinación de ser felices les ayudará. No esperen las circunstancias para cambiar, creyendo erróneamente que en ellas están las dificultades. No hagan de la infelicidad una costumbre crónica. Es una bendición para ustedes mismos y para los demás si son felices. Si poseen la felicidad ustedes poseen todas las cosas; ser felices significa estar en sintonía con Dios.




Coroncina alla Divina Misericordia

Coroncina della Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska): “Oh! che grandi grazie concederò alle anime che reciteranno questa coroncina” (Diario, 848). “Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla mia volontà”. (Diario, 1731). “Recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell’ora della morte. ” Gesù ha raccomandato di recitare la coroncina a qualsiasi ora ma in particolare nell'ora della propria morte, ossia le 3 del pomeriggio, che Lui stesso ha chiamato un'ora di grande misericordia per il mondo intero. "In quell'ora dice Gesù non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione" (Diario, 687)..

Coronilla de la Divina Misericordia

Coronilla de la Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska)“Por el rezo de este Rosario, me complace dar todo lo que me pidan. Quien lo rece, alcanzará gran Misericordia en la hora de su muerte. Aunque sea un pecador empedernido, si reza este Rosario, aunque sea una sola vez, logrará la gracia de mi infinita Misericordia”.“Si se reza este Rosario delante de los moribundos, se calma la ira de Dios, y su insondable Misericordia se apodera de su alma. Cuando recen este Rosario al lado del moribundo, me pondré entre el Padre y el alma moribunda, no como justo Juez, sino como Redentor Misericordioso”.

"Se stai cercando Dio e non sai da che parte cominciare, impara a pregare e assumiti l'impegno di farlo ogni giorno..."(Teresa di Calcutta)

Si estás buscando a Dios y no sabes como empezar, aprende a rezar, asume el compromiso de hacerlo cada día...(Teresa de Calcuta)

Apparizioni di Garabandal: Un avviso, un miracolo, un castigo (clic sull'immagine)

Apariciones de Garabandal: Un Aviso, un Milagro, un Castigo (Clic sobre la imagen)

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