«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gv 8,12

«Yo soy la luz del mundo. El que me sigue no andará en tinieblas, sino que tendrá la luz de la Vida». Jn 8,12

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno

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domenica 18 dicembre 2016

Cristo è nato per la nostra rinascita. Cristo nació para que nosotros renacieramos






Cristo è nato per la nostra rinascita.
Sant'Agostino Discurso 189 (3 e 4) qua 

3. Quanta benevolenza! Ma quanta era precedentemente la sua ira! Quale ira? Eravamo soggetti alla morte, oppressi dai peccati, carichi delle nostre pene. Ogni uomo fin dalla nascita comincia ad essere infelice. Non hai bisogno di interpellare un profeta per questo; osserva uno che sta nascendo: lo vedi piangere. Questa situazione terrena era il risultato della grande ira divina; ad un certo momento però quale benevolenza ci è stata usata? La verità è sorta dalla terra. Creò tutte le cose, è stato creato come tutte le altre cose. Fece il giorno e venne nel giorno; era anteriore ai tempi e contrassegnò i tempi. Cristo Signore è presso il Padre da sempre, senza inizio; e tuttavia oggi ti domandi che giorno è. È il Natale. Di chi? Del Signore. Ha anche lui un giorno natalizio? Sì, ce l'ha anche lui. Il Verbo che era in principio, Dio presso Dio, ha un giorno natalizio? Si, ce l'ha anche lui. Se lui non avesse la nascita umana, noi non potremmo arrivare alla rinascita divina: è nato infatti perché noi potessimo rinascere. Cristo è nato: nessuno tema di non poter rinascere. È stato generato, ma non ha bisogno di essere rigenerato. La rinascita era necessaria solo per coloro la cui nascita è avvenuta nella condanna. La sua misericordia scenda dunque nei nostri cuori. Sua madre portò Gesù nel grembo: noi portiamolo nel cuore. La Vergine è rimasta incinta con l'incarnazione di Cristo; i nostri cuori siano ricolmi della fede di Cristo. La Vergine partorì il Salvatore; noi partoriamo la lode di Dio. Non rimaniamo sterili: le nostre anime siano feconde di Dio.
Le due nascite di Cristo.

4. Ambedue le nascite di Cristo sono mirabili: la nascita dal Padre senza madre, la nascita dalla madre senza padre. La prima nascita è eterna, la seconda è avvenuta nel tempo. Quando è nato dal Padre? Ma che significa: quando? Cerchi lì quando, lì dove non si trova il tempo? Non cercare lì quando. Riguardo alla nascita nel tempo, allora sì cerca quando; fai bene a cercare quando è nato dalla madre. Invece se cerchi quando è nato dal Padre, non fai una ricerca sensata: è nato e non ha un tempo; l'eterno è nato dall'eterno: è coeterno a lui. E perché ti meravigli? È Dio. Considera la sua divinità e non avrai più motivo di meravigliarti. Ma quando diciamo: è nato da una Vergine, è una cosa straordinaria: ti meravigli. Non meravigliarti: è Dio. La lode si sostituisca alla meraviglia. Abbi fede: credi, perché il fatto è realmente avvenuto. Se non credi, il fatto è avvenuto lo stesso, e tu rimani infedele. Si è degnato di diventare uomo: che cosa cerchi di più? Ti pare che Dio si sia umiliato poco per te? Colui che era Dio è diventato uomo. In un piccolo alloggio, avvolto in panni, fu adagiato in una mangiatoia: l'avete sentito dal Vangelo che vi è stato letto. Chi non rimane meravigliato? Colui che riempiva il mondo non trovava riparo in un alloggio. Adagiato in una mangiatoia divenne il nostro cibo. Si accostino alla mangiatoia i due animali, i due popoli. Il bue infatti conobbe il suo proprietario e l'asino la mangiatoia del suo Signore 7. Guarda la mangiatoia: non vergognarti di essere giumento di Dio; porterai Cristo e non andrai errando lungo il cammino; ti cavalcherà lui stesso, che è la tua via 8. Ricordi quell'asinello condotto al Signore 9? Nessuno arrossisca: siamo noi quell'asinello. Il Signore ci cavalchi e ci attiri dove vuole lui: siamo il suo giumento, andiamo verso Gerusalemme! Cavalcandoci lui, non veniamo oppressi ma elevati. Guidandoci lui non devieremo. Andiamo a lui, andiamo per mezzo di lui, non periremo.

3. ¡Qué condescendencia la suya! ¡Cuán airado estaba antes! ¿Por qué? Éramos mortales, nos oprimían nuestros pecados, cargábamos con nuestros castigos. Todo hombre comienza su vida en la miseria; ya desde su nacimiento. No creas que hago profecías; pregunta a quien acaba de nacer y observa cómo llora. Siendo tan grande la ira de Dios sobre la tierra, ¡cuál y cuán rápida fue su condescendencia! La Verdad ha surgido de la tierra6. Creó todas las cosas, y entre ellas fue creado él; hizo el día, y vino al día; existía antes del tiempo y marcó los tiempos. Cristo el Señor existe sin comienzo y por siempre junto al Padre. Pregunta, no obstante: -¿Qué es el día de hoy? -Es el día del nacimiento. -¿De quién? -¿Del Señor. -¿Tiene él día de nacimiento? -Lo tiene. -La Palabra que existía en el principio, Dios junto a Dios, ¿tiene día de nacimiento? -Sí, lo tiene. -Si él no hubiera tenido generación humana, no llegaríamos nosotros a la regeneración divina: nació para que renaciéramos. Nadie dude de este renacer: Cristo ha nacido; fue engendrado, pero no ha de ser regenerado. ¿Quién necesitaba la regeneración sino aquel cuya generación estaba condenada? Hágase presente en nuestros corazones su misericordia. Su madre lo llevó en el seno; llevémoslo nosotros en el corazón; la virgen quedó grávida por la encarnación de Cristo, estén grávidos nuestros corazones de la fe en Cristo; ella alumbró al salvador; alumbremos nosotros la alabanza. No seamos estériles; dejemos que nuestras almas las fecunde Dios.


4. El nacimiento de Cristo del Padre fue sin madre; su nacimiento de madre fue sin padre; ambos asombrosos. El primero fue eterno, el segundo en el tiempo. ¿Cuándo nació del Padre? ¿Qué significa «cuándo»? ¿Buscas el cuándo allí, allí donde no hallarás tiempo? No busques allí un cuándo. Búscalo aquí. Con razón preguntas por el cuándo referido a su nacimiento de la madre; sin motivo referido a su nacimiento del Padre: nació, y no tiene tiempo; nació el eterno del eterno, siendo coeterno. ¿Por qué te asombras? Es Dios. Considera que se trata de la divinidad, y desaparece el motivo del asombro. También te admiras cuando decimos que nació de una virgen. ¡Cosa portentosa! Es Dios, no te cause admiración; pase la admiración, llegue la alabanza. Hágase presente la fe; cree que tuvo lugar. Si no lo crees, el hecho tuvo lugar igualmente, pero tú permaneces en tu incredulidad. Se dignó hacerse hombre, ¿qué más quieres? ¿O se humilló Dios poco por ti? El que era Dios se hizo hombre. Estrecho era el establo; envuelto en pañales, fue colocado en un pesebre. Lo escuchasteis cuando se leyó el evangelio. ¿Quién hay que no se admire? El que llenaba el mundo no encontraba lugar en el establo; puesto en el pesebre, se convirtió en vianda para nosotros. Acérquense al pesebre dos animales, es decir, dos pueblos, pues el buey reconoció a su dueño, y el asno el pesebre de su señor7. Fíjate en el pesebre; no te avergüences de ser jumento para el Señor. Llevarás a Cristo, no te extraviarás cuando vayas por el camino: sobre ti va sentado el camino. ¿Os acordáis de aquel asno ofrecido al Señor? Nadie sienta vergüenza: aquel asno somos nosotros. Vaya sentado sobre nosotros el Señor y llámenos para llevarle a donde él quiera. Somos su montura, vamos a Jerusalén. Cuando él va sentado, no nos aplasta, nos levanta; teniéndole a él por guía, no nos extraviamos: vamos por él, no perecemos.

San Agustín Sermón 189 acá



5 commenti:

  1. Mi querida amiga,sigo delicada de salud, por eso solo paso para desearte unas felices Navidades.
    Un gran abrazo

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  2. Te deseo una FELIZ NAVIDAD y que la PAZ que nos trae el NACIMIENTO de DIOS inunde tu corazón.Besicos navideños

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  3. Buon Natale Mirta, tanti auguri a te e famiglia !

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  4. Muchas gracias, Mirta.
    Te deseo una muy feliz Navidad.

    Muchos besos.

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  5. buon Natale anche a te Mirta: pieno di pace e di gioia accanto al presepe!!!

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Grazie per la visita.
Gracias por la visita.

Coroncina alla Divina Misericordia

Coroncina della Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska): “Oh! che grandi grazie concederò alle anime che reciteranno questa coroncina” (Diario, 848). “Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla mia volontà”. (Diario, 1731). “Recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell’ora della morte. ” Gesù ha raccomandato di recitare la coroncina a qualsiasi ora ma in particolare nell'ora della propria morte, ossia le 3 del pomeriggio, che Lui stesso ha chiamato un'ora di grande misericordia per il mondo intero. "In quell'ora dice Gesù non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione" (Diario, 687)..

Coronilla de la Divina Misericordia

Coronilla de la Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska)“Por el rezo de este Rosario, me complace dar todo lo que me pidan. Quien lo rece, alcanzará gran Misericordia en la hora de su muerte. Aunque sea un pecador empedernido, si reza este Rosario, aunque sea una sola vez, logrará la gracia de mi infinita Misericordia”.“Si se reza este Rosario delante de los moribundos, se calma la ira de Dios, y su insondable Misericordia se apodera de su alma. Cuando recen este Rosario al lado del moribundo, me pondré entre el Padre y el alma moribunda, no como justo Juez, sino como Redentor Misericordioso”.

"Se stai cercando Dio e non sai da che parte cominciare, impara a pregare e assumiti l'impegno di farlo ogni giorno..."(Teresa di Calcutta)

Si estás buscando a Dios y no sabes como empezar, aprende a rezar, asume el compromiso de hacerlo cada día...(Teresa de Calcuta)

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