«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gv 8,12

«Yo soy la luz del mundo. El que me sigue no andará en tinieblas, sino que tendrá la luz de la Vida». Jn 8,12

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno
clic sull'immagine- clic sobre la imagen

venerdì 8 aprile 2011

Venerdì di Quaresima - Viernes de Cuaresma "Gesù pensaci Tu"- "Jesús piénsalo Tú"

  
Numerosi sono i passi della Sacra Scrittura con cui il Signore ci invita ad affidarci totalmente a Lui in piena e totale fiducia nel suo infinito Amore e nella sua indispensabile Provvidenza.

Numerosos son los pasos de la Sagrada Escritura con los que el Señor nos invita a confiar totalmente en Él con plena y total confianza en su Amor infinito y en su indispensable Providenza.


Anche la Madonna, da Medjugorje, insiste sull'importanza fondamentale dell'abbandono a Dio, datore di ogni bene per l'anima ed il corpo. Però questo concetto, in pratica, viene disatteso da molti credenti che si agitano per ogni preoccupazione, favorendo di conseguenza, l'opera del demonio, il quale cerca in ogni modo di sgretolare la nostra fiducia filiale in Dio Padre Onnipotente.

También la Virgen en Medjugorje, insiste sobre la importancia fundamental del abandono a Dios, dador de todo bien para el alma y el cuerpo. Pero este concepto, en práctica, no es escuchado por muchos creyentes que se inquietan por cada preocupación, favorenciendo en consecuencia, la obra del demonio, el cual trata siempre incansablemente de agrietar nuestra confianza filial en Dios Padre Omnipotente.

Come Gesù stesso ha ispirato a Don Dolindo Ruotolo [1], l'abbandono a Dio su cui insiste la Madre della Sapienza, è essenziale per ottenere copiose grazie. Tale abbandono a Dio, come del resto ogni preghiera, diventa più efficace, come ci insegnano Montfort ed altri Santi, quando lo si effettua tramite l'intercessione del Cuore Immacolato di Maria Santissima:

Como Jesús mismo ha inspirado a Don Dolindo Ruotolo (sacerdote napolitano), el abandono a Dios, en el que insiste la Madre de la Sabiduría, es esencial para obtener copiosas gracias. Tal abandono a Dios, como todo otra oración, se hace más eficaz, como nos ha enseñado Montfort y otros Santos, cuando se lo efectúa a través la intersección del Corazón Inmaculado de María Santísima.

L'insegnamento che segue è stato scritto da Don Dolindo Ruotolo su ispirazione di Gesù stesso ed è una conferma piena di quanto insegnato nei salmi: la incrollabile fiducia in Dio Salvatore, Protettore, Liberatore e Redentore!. Tocca a noi credenti farne tesoro!

La eseñanza que sigue ha sido escrita por Don Dolindo Ruotolo, bajo la inspiración de Jesús mismo y es una confirmación de lo que han enseñado los salmos: la indestructible confianza en Dios Salvador, Protector, Liberador y Redentor.
¡Nos toca a nosotros creer y hacerla nuestro tesoro!


Pensaci Tu

Perché vi confondete agitandovi? Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà.
Vi dico in verità, che ogni atto di vero, ricco e completo abbandono in me, produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose. Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua voi; è cambiare l'agitazione in preghiera.
Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero dalla tribolazione e rimettersi a me perché io solo operi, dicendo: "pensaci Tu"
E' contro l'abbandono a me la preoccupazione, l'agitazione e il volere pensare alle conseguenze di un fatto.
E' come la confusione che portano i fanciulli, i quali pretendono che la mamma non pensi alle loro necessità e vogliono pensarci essi stessi, intralciando con le loro idee e le loro fisime infantili il suo lavoro.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia,
chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e pensate al momento presente, stornando il pensiero dal futuro come da una tentazione;
riposate in me credendo alla mia bontà e vi giuro che per il mio amore che dicendomi con queste disposizioni "pensaci tu", io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.
E quando debbo portarvi in una vita diversa da quella che vedete voi, io vi addestro, vi porto nelle mie braccia, vi faccio trovare come bimbi addormentati nelle braccia materne, dall'altra riva.
Quello che vi sconvolge e vi fa male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo ed il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge.
Quante cose io opero quando l'anima, tanto nelle sue necessità spirituali quanto in quelle materiali, si volge a me dicendomi "pensaci tu!" e chiude gli occhi e riposa.
Avete poche grazie quando vi assillate per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a me. Voi nel dolore pregate perché io operi, ma perché io operi come credete….non vi rivolgete a me, ma volete che io mi adatti alle vostre idee, non siete infermi che domandano al medico la cura, ma gliela suggeriscono.
Non fate così, ma pregate come vi ho insegnato nel Pater: sia santificato il tuo nome, cioè sii glorificato in questa mia necessità; venga il tuo regno, cioè tutto concorra al tuo regno in noi e nel mondo; sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra, cioè disponi Tu in questa necessità, come meglio ti pare per la vita nostra terrena e corporale.
Se mi dite davvero "sia fatta la tua volontà", che è come dire "pensaci tu", io intervengo con tutta la mia onnipotenza e risolvo le situazioni più chiuse.
Ti accorgi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia "sia fatta la tua volontà, pensaci tu!"
Ti dico che io ci penso e che intervengo come medico e compio anche un miracolo, quando occorre.
Vedi che la situazione peggiora? Non ti sconvolgere, chiudi gli occhi e dì "pensaci tu!"
Ti dico che io ci penso e che non c'è medicina più potente di un mio intervento d'amore.
Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare e vi abbandonate così alle forze umane e, peggio, agli uomini confidando nel loro intervento.
E' questo che intralcia le mie parole e le mie vedute.
Oh, come io desidero da voi questo abbandono per beneficiarvi e come mi addoloro nel vedervi agitati!
Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane; confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto.
Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono a me e del nessun pensiero di voi.
Io spargo tesori di grazia quando voi siete nella piena povertà. Se avete vostre risorse, anche poche, o se le cercate, siete nel campo naturale e seguite quindi un percorso naturale delle cose che è spesso intralciato da satana. Nessun ragionatore ha fatto miracoli, neppure tra i Santi.
Opera divinamente chi si abbandona in Dio.
Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell'anima chiusi: "Gesù, pensaci tu!"
Fa così per tutte le tue necessità! Fate così tutti e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli! Ve lo giuro per il mio amore. 
[1] Sacerdote napoletano vissuto e morto in concetto di santità
[2] Recentemente pubblicato sulla rivista Teologica info@edizionisegno.it , gennaio-febbraio 2001, pag. 30




Jesús, Piénsalo tú (Una oración del Siervo de Dios Don Dolindo Ruotolo)

Jesús a las almas:

¿Por qué os confundís agitándoos? Dejad a mí la cura de vuestras cosas y todo se calmará. En verdad os digo que cada acto de verdadero, ciego  y completo abandono en mí, produce el efecto que deseáis y resuelve las situaciones espinosas.
Abandonarse a mí no significa atormentarse, trastornarse y desesperarse, volviendo luego a una oración agitada para que yo os ayude, y cambiar así la agitación en oración. Abandonarse significa cerrar plácidamente los ojos del alma, transferir el pensamiento de la tribulación, y confiarse a mí para que sólo yo opere, diciendo: piénsalo tú. Es contra el abandono, esencialmente contra la preocupación, la agitación y el querer pensar en las consecuencias de un hecho.
Es como la confusión que traen los niños que pretenden que la mamá piense en sus necesidades, y quieren pensarlas ellos, obstaculizando con sus ideas y sus fijaciones infantiles, su trabajo. Cerrad los ojos y dejaos llevar por la corriente de mi gracia, cerrad los ojos y no pensad en el momento presente, transfiriendo el pensamiento del futuro como de una tentación, reposad en mi creyendo en mi bondad, y os juro por mi amor que, diciéndome con estas disposiciones: piénsalo tú, yo lo pienso de lleno, os consuelo, os libero, os conduzco.
Y cuando debo llevaros por una vía diferente de aquella que veis vosotros, yo os adiestro, os llevo en mis brazos haciéndoos hallar, como niños adormecidos en los brazos maternos, la otra orilla. Lo que os trastorna y os hace daño inmenso es vuestro razonamiento, vuestro pensamiento, vuestro tormento, y el querer a toda costa procuraros aquello que os aflige.
Cuantas cosas yo realizo cuando el alma, tanto en sus necesidades espirituales como en aquellas materiales, se vuelve a mí, me mira y diciéndome: piénsalo tú, cierra los ojos y reposa. Obtenéis pocas gracias cuando os atormentáis  por producirlas, tenéis muchísimas cuando la oración es abandono pleno a mí. Vosotros en el dolor oráis para que yo realice, pero para que yo realice como vosotros creéis...
No os dirigís a mí, sino queréis que yo me adapte a vuestras ideas; no sois enfermos que piden al médico la atención, sino que se la sugieren. No hagáis así, sino orad como os he enseñado en el Padre: Santificado sea tu nombre, esto es, sed glorificado en esta necesidad mía; venga a nosotros tu reino, esto es, todo concurra a tu reino, en nosotros y en el mundo; hágase tu voluntad así en la tierra, como en el cielo, esto es, dispón tú en esta necesidad como mejor te parezca para nuestra vida eterna y temporal.
Si me decís de veras: hágase tu voluntad, que es lo mismo que decir: piénsalo tú, yo intervengo con toda mi omnipotencia y resuelvo las situaciones más cerradas. He aquí, ¿Tú ves que la enfermedad apremia en vez de decaer?, no te agites, cierra los ojos y dime con confianza: Hágase tu voluntad, piénsalo tú.
Te digo que yo lo pienso y que intervengo como médico, y llevo a cabo un milagro cuando ocurre. ¿Tú ves que el enfermo empeora?. No te trastornes, sino cierra los ojos y di: piénsalo tú. Te digo que yo lo pienso, y que no hay medicina más potente que una intervención mía de amor. Lo pienso sólo cuando cierras los ojos.
Vosotros sois insomnes, vosotros queréis evaluar todo, escudriñar todo, pensar en todo, y os abandonáis así a las fuerzas humanas, o peor, a los hombres, confiando en su intervención. Es esto lo que obstaculiza, impide mis palabras y mis miradas. Oh, como yo deseo de vosotros este abandono para beneficiaros, y ¡cómo me entristezco al veros agitados!. Satanás tiende precisamente a esto: a agitaros para apartaros de mi acción y arrojaros como una presa de las iniciativas humanas.
 Confiad por eso sólo en mí, reposad en mí, abandonaos a mí en todo. Yo hago milagros en proporción del pleno abandono en mí, y del ningún pensamiento vuestro; ¡ yo derramo tesoros de gracia cuando vosotros estáis en la plena pobreza!
Si tenéis vuestros recursos, aunque pocos, o si los buscáis, estáis en el campo natural y seguís por lo tanto el recorrido natural de las cosas, que es a menudo frecuentemente obstaculizado por Satanás.
Ningún razonador o ponderador ha hecho milagros, ni siquiera entre los Santos; opera divinamente quien se abandona a Dios.
Cuando veas que las cosas se complican, di con los ojos del alma cerrados: Jesús, piénsalo tú. Y distráete, porque tu mente es aguda... y para ti es difícil ver el mal y tener confianza en mí distrayéndote de ti. Haz así para todas tus necesidades, haced así todos, y veréis grandes, continuos y silenciosos milagros. Os lo juro por mi amor. Y yo lo pensaré, os lo aseguro.
Orad siempre con esta disposición de abandono y tendréis gran paz y gran fruto, incluso cuando yo os concedo la gracia de la inmolación de reparación y de amor, que importa el sufrimiento. ¿Te parece imposible?. Cierra los ojos y di con toda el alma: Jesús, piénsalo tú. No temas, lo pensaré y bendecirás mi nombre humillándote.
Mil oraciones no valen un solo acto de abandono: recuérdalo bien. No hay novena más eficaz que esta:
                  ¡Oh Jesús me abandono en Ti, Piénsalo tú!

Fuente:  http://oracionesydevocionescatolicas.com/dolindo.htm aquí se puede tambien descargar la oración orginial en pdf





10 commenti:

  1. Ciao Mirta e grazie della bellissima meditazione!
    Un abbraccio e buona domenica!
    Carmen

    RispondiElimina
  2. E' proprio vero! Solo che spesso io, in caso di difficoltà, non riesco sempre a abbandonarmi completamente al Signore! E' proprio difficile certe volte!
    Buon fine settimana!
    Baci baci

    RispondiElimina
  3. sempre parole molto profonde e rigeneranti!!!

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  4. grazie mirta, ci apri il cuore con le parole di Gesù...un abbraccio grande lory

    RispondiElimina
  5. Ciao Mirta è sempre un piacere ascoltare le tue giuste parole, io provo sempre a ricordare che il Signore mi vuole molto bene.
    Buon fina settimana cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. Es un placer leer tus post Mirta.
    Tenemos la Semana Santa prácticamente a la vuelta de la esquina y podremos ver que la pasión cobra nueva vida en las calles por medio de las imágenes que posesionan, sobretodo en Andalucía.
    Ya tengo ganas que llegue.
    Que tengas un buen fin de semana. Besos.

    RispondiElimina
  7. Grazie mille dei vostri commenti. un abbraccio a tutti!

    Muchas gracias por sus tan gentiles comentarios.¡Un abrazo fuerte a todos!

    RispondiElimina
  8. grazie Mirta, terrò come un tesoro prezioso questa preghiera!

    RispondiElimina
  9. come è vero ciò che è scritto
    l'ho stampata, così posso riflettere meglio e rileggerla quando ho bisogno
    baci

    RispondiElimina


Grazie per la visita.
Gracias por la visita.

Coroncina alla Divina Misericordia

Coroncina della Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska): “Oh! che grandi grazie concederò alle anime che reciteranno questa coroncina” (Diario, 848). “Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla mia volontà”. (Diario, 1731). “Recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell’ora della morte. ” Gesù ha raccomandato di recitare la coroncina a qualsiasi ora ma in particolare nell'ora della propria morte, ossia le 3 del pomeriggio, che Lui stesso ha chiamato un'ora di grande misericordia per il mondo intero. "In quell'ora dice Gesù non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione" (Diario, 687)..

Coronilla de la Divina Misericordia

Coronilla de la Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska)“Por el rezo de este Rosario, me complace dar todo lo que me pidan. Quien lo rece, alcanzará gran Misericordia en la hora de su muerte. Aunque sea un pecador empedernido, si reza este Rosario, aunque sea una sola vez, logrará la gracia de mi infinita Misericordia”.“Si se reza este Rosario delante de los moribundos, se calma la ira de Dios, y su insondable Misericordia se apodera de su alma. Cuando recen este Rosario al lado del moribundo, me pondré entre el Padre y el alma moribunda, no como justo Juez, sino como Redentor Misericordioso”.

"Se stai cercando Dio e non sai da che parte cominciare, impara a pregare e assumiti l'impegno di farlo ogni giorno..."(Teresa di Calcutta)

Si estás buscando a Dios y no sabes como empezar, aprende a rezar, asume el compromiso de hacerlo cada día...(Teresa de Calcuta)

Apparizioni di Garabandal: Un avviso, un miracolo, un castigo (clic sull'immagine)

Apariciones de Garabandal: Un Aviso, un Milagro, un Castigo (Clic sobre la imagen)

Lettori fissi - Lectores fijos