«Quel che è nato dallo Spirito è Spirito»
Leggiamo in san Giovanni: «Se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio». Rinascere nello Spirito Santo in questa vita significa avere un'anima molto simile a Dio per purezza, senza avere in sé alcuna mescolanza d'imperfezione. Solo così può realizzarsi una pura trasformazione dell'anima in Dio; ella partecipa alla natura di Dio per la sua unione con lui, anche se ciò non avviene sul piano dell'essenza.
Per maggiore chiarezza, prendiamo un paragone. Un raggio di sole batte su una vetrata. Se questa ha delle macchie o è appannata, il sole non può illuminarla e trasformarla totalmente nella sua luce, come accadrebbe, invece, se fosse nitida e senza alcuna macchia. ...Ciò si verifica non per colpa del raggio, ma della vetrata stessa. Se, infatti, questa fosse completamente limpida e tersa, il raggio la trasformerebbe e la illuminerebbe a tal punto da essere identificata con il raggio stesso e da riflettere la sua stessa luce. In tal caso, però, pur essendo la vetrata identificata con il raggio, conserva sempre la sua natura distinta da esso; potremmo, però, dire che essa è raggio o luce per partecipazione.
L'anima è come questa vetrata. Ella è sempre investita dalla luce dell'essere divino, o meglio tale luce dimora sempre in essa per natura. Quando l'anima fa spazio, cioè elimina in sé ogni ombra e macchia di cosa creata, tenendo la volontà perfettamente unita a quella di Dio – perché amare Dio vuol dire cercare di spogliarsi e privarsi per Dio di tutto ciò che non è lui –, viene immediatamente illuminata e trasformata in Dio.
Per maggiore chiarezza, prendiamo un paragone. Un raggio di sole batte su una vetrata. Se questa ha delle macchie o è appannata, il sole non può illuminarla e trasformarla totalmente nella sua luce, come accadrebbe, invece, se fosse nitida e senza alcuna macchia. ...Ciò si verifica non per colpa del raggio, ma della vetrata stessa. Se, infatti, questa fosse completamente limpida e tersa, il raggio la trasformerebbe e la illuminerebbe a tal punto da essere identificata con il raggio stesso e da riflettere la sua stessa luce. In tal caso, però, pur essendo la vetrata identificata con il raggio, conserva sempre la sua natura distinta da esso; potremmo, però, dire che essa è raggio o luce per partecipazione.
L'anima è come questa vetrata. Ella è sempre investita dalla luce dell'essere divino, o meglio tale luce dimora sempre in essa per natura. Quando l'anima fa spazio, cioè elimina in sé ogni ombra e macchia di cosa creata, tenendo la volontà perfettamente unita a quella di Dio – perché amare Dio vuol dire cercare di spogliarsi e privarsi per Dio di tutto ciò che non è lui –, viene immediatamente illuminata e trasformata in Dio.
San Giovanni della Croce (1542-1591), carmelitano, dottore della Chiesa
Salita del Monte Carmelo, libro II, cap. 5 (holyqueen.altervista.org riv.)
http://evangeliodeldia.org/main.php?language=SP&module=commentary&localdate=20120416
Salita del Monte Carmelo, libro II, cap. 5 (holyqueen.altervista.org riv.)
http://evangeliodeldia.org/main.php?language=SP&module=commentary&localdate=20120416
«El que ha nacido del Espíritu, es Espíritu»
Porque, como el mismo san Juan dice en otra parte: El que no renaciere en Espíritu santo, no podrá ver este reino de Dios (3,5) que es el estado de perfección. Y renacer en Espíritu santo en esta vida, es tener un alma semejante a Dios en pureza, sin tener en sí alguna mezcla de imperfección, y así se puede hacer pura transformación por participación de unión, aunque no esencialmente.
Y para que se entienda mejor lo uno y lo otro, pongamos una comparación. Está el rayo de sol dando en una vidriera. Si la vidriera tiene algunos velos de manchas o nieblas, no la podrá esclarecer y transformar en su luz totalmente como si estuviera limpia de todas aquellas manchas y sencilla. Antes tanto menos la esclarecerá cuanto ella estuviere menos desnuda de aquellos velos y manchas, y tanto más cuanto más limpia estuviere. Y no quedará por el rayo, sino por ella; tanto, que, si ella estuviere limpia y pura del todo, de tal manera la transformará y esclarecerá el rayo, que parecerá el mismo rayo y dará la misma luz que el rayo. Aunque, a la verdad, la vidriera, aunque se parece al mismo rayo, tiene su naturaleza distinta del mismo rayo; más podemos decir que aquella vidriera es rayo o luz por participación.
Y así, el alma es como esta vidriera, en la cual siempre está embistiendo, o por mejor decir, en ella está morando esta divina luz del ser de Dios por naturaleza, que habemos dicho.
En dando lugar el alma, que es quitar de sí todo velo y mancha de criatura, lo cual consiste en tener la voluntad perfectamente unida con la de Dios, porque el amar es obrar en despojarse y desnudarse por Dios de todo lo que no es Dios, luego queda esclarecida y transformada en Dios.
San Juan de la Cruz (1542-1591), carmelita descalzo, doctor de la Iglesia
Subida al Monte, libro 2, cap. 5, 5-7 (trad.Obras completas. Maximiliano Herráiz. Ed. Sígueme 1992)
Subida al Monte, libro 2, cap. 5, 5-7 (trad.Obras completas. Maximiliano Herráiz. Ed. Sígueme 1992)
http://evangeliodeldia.org/main.php?language=SP&module=commentary&localdate=20120416
grazie sempre per i tuoi meravigliosi post!!!!!! un bacione Lory
RispondiEliminaCiao Mirta e sempre un piacere leggere
RispondiEliminaquesti tuoi bellissimi post
un caro saluto
Tiziano.
Ciao Mirta,grazie per le tue bellissime
RispondiEliminaParole che mi hai lasciato sul blog!!
Mi danno forza. ^____^
Un abbraccio cara
Buona serata
Gilda
Ciao grazie per il messaggio. Bel blog!!!
RispondiEliminaciao...grazie per rammentarci sempre quali sono i valori importanti..ciao...luigina
RispondiEliminaun post splendido
RispondiEliminaCiao Mirta, sono felice di averti incontrato e ti ringrazio molto delle bellissime parole che mi hai lasciato. Seguirò volentieri il tuo bel blog. Un abbraccio.
RispondiEliminaEccomi di ritorno cara Mirta. Ti lascio il mio saluto e il mio abbraccio.
RispondiEliminaBellissimo post! Credo che sia importante la nostra volontà di spogliarci di noi stessi, del nostro 'uomo vecchio' come dice San Paolo, poi il Signore farà tutto il resto!
RispondiEliminaUn forte abbraccio
Ciao Mirta un saluto!
RispondiEliminaMi piace molto l'immagine dell'anima come di una vetrata...fa molto riflettere questa cosa.
RispondiEliminaUn abbraccio, Mirta, e grazie perchè stimoli l'anima a meditare un pò, oggi che tutti corrono e pensano alle cose materiali, senza saper trovare un momento per loa spiritualità.
Attualmente siamo completamente sommersi da cose inutili...bisognerebbe davvero spogliarsi di tutto!
RispondiEliminaBaci Baci
Hello Mirta! My first visit, will visit you again. Seriously, I thoroughly enjoyed your posts( really interesting blog). Would be great if you could visit also mine...Thanks for sharing! Keep up the fantastic work!
RispondiEliminaBesos, Mirta, y feliz fin de semana, con Dios.
RispondiElimina¡Gracias Mirta por tus palabras, por tu oración.
RispondiEliminaUn abrazo.
Ciao Mirta cara!
RispondiEliminaGrazie, profondamente grazie anche per ques'ulteriore perla di saggezza ispirata del caro san Giovanni della Croce.
Sai, giusto ieri mi sono stampata una sua meravigliosa frase e me la sono appesa in soggiorno...
...è questa:
"Tacere di sè,è UMILTA'
Tacere i difetti altrui,è CARITA'
Tacere parole inutili,è PENITENZA
Tacere a tempo e luogo,è PRUDENZA
Tacere nel dolore,è EROISMO!
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Saper parlare è un vanto di molti;
saper tacere, saggezza di pochi;
saper ascoltare, generosità di
POCHISSIMI".
Un abbraccio carico di affetto,
buona domenica!
M@ddy
Grazie cari amici della vostra visita e le postre dolci parole! Un abbraccio!
RispondiEliminaGracias queridos amigos por sus visitas! Los abrazo!