Riforma della scuola: c’è chi dice no. E’ possibile firmare il quesito per il referendum abrogativo della “Buona scuola”, la nuova legge approvata nel mese di luglio con le novità su presidi, insegnanti e assunzioni.
C’è tempo fino al 25 settembre prossimo peraggiungere il proprio nome ai 500milanecessari per portare il quesito dinanzi alla Corte costituzionale.
La formulazione del possibile referendum è stata pubblicata in qualità di comunicato dalla Corte Suprema di Cassazione nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 18 luglio in queste vesti:
Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 17 luglio 2015, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da 14 cittadini italiani, muniti dei certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall’art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito:
Volete voi che sia abrogata la legge del 13/7/2015 n. 107 “RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DELEGA PER IL RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE VIGENTI” (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 162 del 15/7/2015) ?
Dichiarano di eleggere domicilio presso l’Avvocato Marco Tronci – Via Sabotino n. 22 – 00195 Roma.
Per saperne di più qua
Para las personas de lengua española explico que en Italia se está llamando a firmar un pedido de Referendum derogatorio contra una nueva ley que podría introducir la teoría del genero en las escuelas.
Dichiarano di eleggere domicilio presso l’Avvocato Marco Tronci – Via Sabotino n. 22 – 00195 Roma.
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Para las personas de lengua española explico que en Italia se está llamando a firmar un pedido de Referendum derogatorio contra una nueva ley que podría introducir la teoría del genero en las escuelas.