«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gv 8,12

«Yo soy la luz del mundo. El que me sigue no andará en tinieblas, sino que tendrá la luz de la Vida». Jn 8,12

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno

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lunedì 15 maggio 2017

Segreti di Fátima - Misterios de Fátima








El texto en español está abajo

Segreti di Fátima
I Segreti di Fátima sono, secondo la Chiesa cattolica, tre messaggi rivelati dalla Madonna a tre pastorelli nel corso di alcune apparizioni iniziatesi il 13 maggio 1917 a Fátima in Portogallo. I pastorelli erano i bambini Lucia dos Santos di 10 anni, Francisco Marto di 9 anni e Giacinta Marto di 7 anni.

Bisogna precisare che, nonostante si parli sempre di tre segreti, il Segreto di Fatima è considerato dai credenti un'unica rivelazione, divisa in tre parti. Secondo la dottrina cattolica questo fenomeno appartiene alla categoria delle rivelazioni private.

Storia dei Segreti di Fátima

La storia dei Segreti di Fátima inizia il 13 luglio 1917, quando i tre bambini riferirono di aver incontrato per la terza volta la Madonna. Nel 1919 morì Francisco, seguito da sua sorella Giacinta, nel 1920, a causa dell' influenza spagnola, cosicché Lucia divenne l'unica testimone vivente. Nel 1941, a 24 anni dalle apparizioni, suor Lucia, su invito del vescovo monsignor Josè Alves Correia da Silva, scrisse che l'unico segreto che le era stato rivelato il 13 luglio di 24 anni prima, era in realtà diviso in tre parti, di cui la terza non poteva essere ancora svelata. Di conseguenza Lucia comunicò al vescovo solo le prime due parti del segreto, che furono rese pubbliche da Pio XII nel 1942, in occasione della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. La terza parte del segreto venne poi scritta da suor Lucia il 3 gennaio 1944, per essere poi affidata in busta chiusa al vescovo di Leiria, che la consegnò a Pio XII. Il terzo segretoavrebbe dovuto essere letto e rivelato solo dopo il 1960, ma Giovanni XXIII, che lo lesse nell'agosto del 1959, ritenne opportuno non rivelarlo; la stessa decisione fu presa da Paolo VI, che lesse il testo nel 1965. Giovanni Paolo II, il 13 maggio 2000, in occasione della beatificazione di Giacinta e Francisco, annunciò di volerne divulgare il contenuto.

I tre segreti
I tre segreti sarebbero un unico messaggio, diviso in tre parti.

Riguardo al primo, suor Lucia scrive che la Madonna mostrò ai tre pastorelli:

« ...un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio[...]. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore. »

In pratica, la prima parte del segreto parla della visione dell'inferno. Suor Lucia, scrive di "un grande mare di fuoco, con demoni e anime", citando le parole della Madonna:

« Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace. »

Suor Lucia disse di riconoscere il "grande segno" nella straordinaria aurora boreale che illuminò il cielo nella notte fra il 25 e il 26 gennaio del 1938 (dalle 20:45 all'1:15, con brevi intervalli), inoltre identificò il secondo conflitto mondiale con quello annunciato nella visione[5], descrivendolo come

« Una guerra atea, contro la fede, contro Dio, contro il popolo di Dio. Una guerra che voleva sterminare il giudaismo da dove provenivano Gesù Cristo, la Madonna e gli Apostoli che ci hanno trasmesso la parola di Dio e il dono della fede, della speranza e della carità, popolo eletto da Dio, scelto fin dal principio: "la salvezza viene dai giudei" »
In effetti la Seconda Guerra Mondiale scoppiò (1º settembre 1939) durante il pontificato di papa Pio XII, essendo il suo predecessore Pio XI, nominato nella profezia, morto il 10 febbraio 1939. Inoltre la profezia fu rivelata da suor Lucia nel 1941, dopo l'inizio del conflitto stesso. Ma suor Lucia affermò che la Seconda Guerra Mondiale era iniziata, in realtà, durante il regno di Pio XI, con l'annessione dell'Austria.


Il terzo segreto venne scritto separatamente da suor Lucia, nella lettera consegnata nel 1944 al vescovo di Leiria:

« Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa, che è Dio, ("qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti") un vescovo vestito di bianco, ("abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre") insieme a vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce, venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio. »

Il terzo segreto, rivelato solo nel 2000, secondo l'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger, si riferirebbe alla Penitenza e al sacrificio dei martiri della Chiesa.

Rivelazioni successive

Suor Lucia avrebbe ricevuto, dopo il 1917, altre rivelazioni. Nel suo scritto "Memorie di Suor Lucia"[7], lei stessa rivela i dettagli, ricevuti il 13 giugno 1929: "Poi la Madonna mi disse: «È arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i Vescovi del Mondo, la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, promettendo di salvarla con questo mezzo. Sono tante le anime che la giustizia di Dio condanna per i peccati commessi contro di Me, che vengo a chiedere riparazione: sacrificati per questa intenzione e prega». Informai di tutto il confessore, che mi ordinò di scrivere ciò che la Madonna voleva che si facesse."

Suor Lucia rivela anche che successivamente, ma la data non è specificata e non sappiamo se ciò sarebbe avvenuto giorni o anni dopo, la Madonna le avrebbe detto lamentandosi: «Non hanno voluto soddisfare la Mia richiesta!...Come il re di Francia[8], si pentiranno e la faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori per il mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa: il Santo Padre avrà molto da soffrire».

Controversie successive alla rivelazione del segreto

Alcuni studiosi delle apparizioni di Fatima, fra cui il sacerdote Padre Nicholas Gruner, il giornalista italiano Antonio Socci e l'avvocato americano Christopher A. Ferrara, sostengono la tesi che non tutto del Terzo segreto di Fatima sia stato ancora rivelato. In particolare ritengono che dopo la frase di suor Lucia, contenuta nella sua quarta memoria: "In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della fede",ci debba essere dell'altro. Il terzo segreto è infatti una visione, e così come la Madonna spiega nella seconda parte del segreto la visione contenuta nella prima parte, analogamente ritengono che debba esistere una quarta parte che spiega la visione contenuta nel terzo segreto. Inoltre il movimento fatimita, guidato da Padre N. Gruner, sostiene fermamente che la consacrazione della Russia richiesta dalla Madonna a suor Lucia non sia stata compiuta nei termini e nei modi richiesti, e quindi sarebbe ancora da fare.

Papa Paolo VI, chiudendo la III Sessione del Concilio Vaticano II, il 21 novembre 1964, “affidò il genere umano” al Cuore Immacolato di Maria, nella stessa cerimonia in cui, applaudito in piedi dai Padri Conciliari, proclamò la Madonna “Mater Ecclesiae” (cfr. Insegnamenti di Paolo VI, vol. II, 1964, p. 678).

Giovanni Paolo II fece due consacrazioni del mondo al Cuore Immacolato di Maria, una a Fatima, il 13 maggio 1982, e l'altra a Roma, il 25 marzo 1984.


Misterios de Fátima

Los tres misterios de Fátima es el nombre usado para referirse a tres secretos que, según la tradición católica, la Virgen de Fátima habría confiado a tres pastores portugueses.

En mayo de 1917, tres jóvenes pastores portugueses, Lucía dos Santos y sus primos Jacinta y Francisco Marto, afirmaron haber hablado con la Virgen María. Esa advocación de María es hoy popularmente descrita como Nuestra Señora de Fátima.

El 13 de julio de 1917, los jóvenes visionarios afirmaron que la Virgen María les había confiado tres secretos en forma de profecías.

Dos de los secretos se revelaron en 1941, en un documento escrito por Lucía para ayudar con la canonización de sus primos, mientras el tercero debía quedarse en secreto, aunque el obispo de Leiria le ordenó a Lucía que lo pusiera en escrito para presentarlo al papa. Lucía escogió la fecha de 1960 para revelar el secreto, porque ella dijo pensar que «para entonces será más claramente entendido». El texto del tercer secreto fue revelado por el papa Juan Pablo II, el 26 de junio del 2000.

Primer misterio
El primer secreto era una visión del Infierno:

“Nuestra Señora nos mostró un gran mar de fuego que parecía estar debajo de la tierra. Hundidos en este fuego [estaban] los demonios y almas, como si fuesen brasas transparentes y negras o bronceadas con forma humana, que flotaban en el incendio llevadas por las llamas que de ellas mismas salían, juntamente con nubes de humo, cayendo para todos los lados, semejantes al caer de las chispas en los grandes incendios, sin peso ni equilibrio, entre gritos y gemidos de dolor y desesperación, que horrorizaba y hacía temblar de pavor. Los demonios se distinguían por sus formas horribles y asquerosas de animales espantosos y desconocidos, pero transparentes y negros.
Esta visión duró un momento, y gracias a nuestra buena Madre del Cielo, que antes (en la primera aparición) nos había prevenido con la promesa de llevarnos para el cielo. Si así no fuese, creo que habríamos muerto de susto y pavor”.

Segundo misterio

El segundo secreto incluyó instrucciones de cómo salvar las almas del Infierno y reconvertir el mundo a la cristiandad. Este mensaje afirmaba que Rusia debía consagrarse al Corazón Inmaculado y que por ello sería concedido al mundo un tiempo de paz.

En seguida levantamos los ojos hacia nuestra Señora, que nos dijo con bondad y tristeza: «Visteis el infierno, para donde van las almas de los pobres pecadores. Para salvarlas, Dios quiere establecer en el mundo la devoción al Inmaculado Corazón. Si hicieran lo que digo, se salvarán muchas almas y tendrán paz. La guerra va a acabar, pero si no dejan de ofender a Dios, en el reinado de Pío XI comenzará otra peor. Cuando vean una noche alumbrada por una luz desconocida, sepan que es la gran señal que les da Dios de que él va a castigar al mundo por sus crímenes, por medio de la guerra, el hambre y las persecuciones a la Iglesia y al Santo Padre. Para impedirla, vendré a pedir la consagración de Rusia a mi Inmaculado Corazón, y a la comunión reparadora en los primeros sábados. Si atendieran a mis pedidos, la Rusia se convertirá y tendrán paz. Si no, esparcirá sus errores por el mundo, promoviendo guerras y persecuciones a la Iglesia, los buenos serán martirizados, el Santo Padre tendrá mucho que sufrir, varias naciones serán aniquiladas, por fin mi Corazón Inmaculado triunfará. El Santo Padre me consagrará la Rusia, que se convertirá, y será concedido al mundo algún tiempo de paz».

Tercer misterio

Debido a la larga demora para revelar el tercer misterio, existen numerosas y variadas hipótesis que han circulado en la Iglesia y fuera de ella. Algunas proclaman que habla de la guerra nuclear, la deposición de un papa, el asesinato de un papa, o del reemplazo de un legítimo papa por un impostor. Finalmente, durante una visita a Portugal para la beatificación de los videntes Francisco y Jacinta (Lucía estaba todavía viva), el papa Juan Pablo II anunció por medio de su secretario de Estado, el cardenal Ángelo Sodano, que había decidido hacer público el texto del tercer misterio. Unos pocos meses más tarde, el texto fue dado a conocer por la Santa Sede, junto con una discusión del significado del texto.

Escribo, en acto de obediencia a ti mi Dios, que me mandas por medio de su excelencia reverendísima el señor obispo de Leiria y de vuestra y mi Santísima Madre. Después de las dos partes que ya expuse, vimos al lado izquierdo de Nuestra Señora, un poco más alto, un ángel con una espada de fuego en la mano izquierda. Al centellear despedía llamas que parecía iban a incendiar el mundo. Pero, se apagaban con el contacto del brillo que de la mano derecha expedía Nuestra Señora a su encuentro. El ángel, apuntando con la mano derecha hacia la tierra, con voz fuerte decía: «Penitencia, penitencia, penitencia».
Y vimos en una luz inmensa, que es Dios, algo semejante a como se ven las personas en el espejo, cuando delante pasó un obispo vestido de blanco. Tuvimos el presentimiento de que era el Santo Padre. Vimos varios otros obispos, sacerdotes, religiosos y religiosas subir una escabrosa montaña, encima de la cual estaba una gran cruz, de tronco tosco, como si fuera de alcornoque como la corteza. El Santo Padre, antes de llegar allí, atravesó una gran ciudad, media en ruinas y medio trémulo, con andar vacilante, apesadumbrado de dolor y pena. Iba orando por las almas de los cadáveres que encontraba por el camino.
Llegando a la cima del monte, postrado, de rodillas a los pies de la cruz, fue muerto por un grupo de soldados que le disparaban varios tiros y flechas, y así mismo fueron muriendo unos tras otros los obispos, los sacerdotes, religiosos, religiosas y varias personas seglares. Caballeros y señoras de varias clases y posiciones. Bajo los dos brazos de la cruz estaban dos ángeles. Cada uno con una jarra de cristal en las manos, recogiendo en ellos la sangre de los mártires y con ellos irrigando a las almas que se aproximaban a Dios.

Especulaciones sobre el tercer misterio

En 1984 el entonces cardenal Joseph Ratzinger (papa emérito Benedicto XVI) dijo que el tercer misterio pertenecía a «los peligros que amenazan la fe y la vida del cristiano, y por lo tanto del mundo. Y entonces la importancia de los novissimi».

El obispo de Fátima, Cosme do Amaral, dijo en 1984: «Su contenido concierne solo a nuestra fe. Para identificar el [Tercer] Misterio con anuncios catastróficos o con un holocausto nuclear deberá deformar el significado del mensaje. La pérdida de la fe de un continente es peor que la aniquilación de una nación; y es verdad que esa fe disminuye continuamente en Europa».

El cardenal Mario Ciappi, teólogo papal bajo Pablo VI y Juan Pablo II escribió: «En el tercer secreto se predice, entre otras cosas, que la gran apostasía en la Iglesia empezará en lo alto».

El papa Juan Pablo II contó en 1980 que sus antecesores no revelaron el secreto «por no alentar el poder del mundo comunista a hacer ciertos movimientos». Criticó a las personas que desearon conocer el misterio solo por mera curiosidad y sensacionalismo. Tomando un rosario concluyó: «Aquí está el remedio contra este mal. Ore, ore, y no pida nada más».
El 11 de mayo de 2010, Benedicto XVI dijo, al viajar en avión a Portugal para cumplir una visita pastoral, que los sufrimientos actuales de la Iglesia por los abusos sexuales contra niños cometidos por sacerdotes forman parte de los que anunció el Tercer secreto de Fátima.




4 commenti:

  1. Me ha encantado la entrada de hoy pues no conocía los tres misterios de Fátima y a verdad es que producen cierto escalofrío sobre todo la visión del infierno.Besicos

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  2. Bellissimo post, ho letto con attenzione le spiegazioni sui misteri, grazie Mirta!
    E che la Madonna ci protegga che ne abbiamo molto bisogno...un abbraccio
    Carmen

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  3. grazie cara per queste spiegazioni, un abbraccio grande Lory

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Grazie per la visita.
Gracias por la visita.

Coroncina alla Divina Misericordia

Coroncina della Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska): “Oh! che grandi grazie concederò alle anime che reciteranno questa coroncina” (Diario, 848). “Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla mia volontà”. (Diario, 1731). “Recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell’ora della morte. ” Gesù ha raccomandato di recitare la coroncina a qualsiasi ora ma in particolare nell'ora della propria morte, ossia le 3 del pomeriggio, che Lui stesso ha chiamato un'ora di grande misericordia per il mondo intero. "In quell'ora dice Gesù non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione" (Diario, 687)..

Coronilla de la Divina Misericordia

Coronilla de la Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska)“Por el rezo de este Rosario, me complace dar todo lo que me pidan. Quien lo rece, alcanzará gran Misericordia en la hora de su muerte. Aunque sea un pecador empedernido, si reza este Rosario, aunque sea una sola vez, logrará la gracia de mi infinita Misericordia”.“Si se reza este Rosario delante de los moribundos, se calma la ira de Dios, y su insondable Misericordia se apodera de su alma. Cuando recen este Rosario al lado del moribundo, me pondré entre el Padre y el alma moribunda, no como justo Juez, sino como Redentor Misericordioso”.

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