«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gv 8,12

«Yo soy la luz del mundo. El que me sigue no andará en tinieblas, sino que tendrá la luz de la Vida». Jn 8,12

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno

L'inferno esiste- El infierno existe y es eterno
clic sull'immagine- clic sobre la imagen

martedì 11 gennaio 2011

Il demonio esiste



Care amiche e amici,



Il demonio esiste:
Messaggio del 14 aprile 1982 della Madonna a Medjugorie
Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si e' presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai!: Questo secolo in cui vivete e' sotto il potere di Satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verra' distrutto. Gia ora egli comincia a perdere il suo potere e percio' e' diventato ancora più' aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l'uso dell'acqua benedetta!

Prima di continuare vi ricordo che domani come ogni secondo mercoledì del mese dalle 18 alle 19,30 ci sarà Padre Gabriele Amorth in radio Maria, con il suo programma Racconti di un esorcista. Potete anche sentire la Radio su Internet in questo link http://www.radiomaria.it/#


Oggi desidero condividere con voi questo testo che ho estratto dal sito http://www.padrepio.catholicwebservices.com/il_maligno.htm dove potete trovarlo completo.

“Il demonio esiste ed il suo ruolo attivo non appartiene al passato né può essere recluso negli spazi della fantasia popolare. Il diavolo, infatti, continua ad indurre al peccato proprio oggi.
Per tale ragione l'atteggiamento del discepolo di Cristo di fronte a Satana deve essere di vigilanza e di lotta e non di indifferenza.
La mentalità del nostro tempo purtroppo, ha relegato la figura del diavolo nella mitologia e nel folclore. Il Baudelaire affermava, giustamente che IL CAPOLAVORO DI SATANA, NELL'ERA MODERNA, E' DI NON FAR CREDERE NELLA SUA ESISTENZA.
Di conseguenza non è facile immaginare che satana abbia dato prova della sua esistenza allorquando è stato costretto ad uscire allo scoperto per affrontare Padre Pio in "aspri combattimenti". Tali battaglie, così come è riportato nella corrispondenza epistolare del venerato frate con i suoi direttori spirituali, erano dei veri e propri combattimenti all'ultimo sangue”.


Uno dei primi contatti che Padre Pio ha avuto con il principe del male, risale al 1906 quando Padre Pio ritornò nel convento di Sant'Elia a Pianisi.  Una notte d'estate non riusciva a prendere sonno per l'afa soffocante. Dalla stanza accanto gli arrivava il rumore del passo di un uomo che andava su e giù. "Il Povero Anastasio non può dormire come me" penso Padre Pio. "Voglio chiamarlo almeno si discorre un pò ". Andò alla finestra e chiamò il compagno ma la voce gli restò strozzata in gola: sul davanzale della finestra vicina si affacciò un mostruoso cane. Così raccontava lo stesso Padre Pio: "dalla porta con terrore vidi entrare un grosso cane, dalla cui bocca usciva tanto fumo. Caddi riverso sul letto e udii che diceva: "è iss, è isso" - mentre ero in quella postura, vidi l'animalaccio spiccare un salto sul davanzale della finestra, da qui lanciarsi sul tetto di fronte, per poi sparire".

Le tentazioni di satana miranti a far prevaricare il serafico padre si manifestavano in ogni modo. Il Padre Agostino ci confermava che satana appariva sotto le forme più svariate: "sotto forma di giovinette ignude che lascivamente ballavano; in forma di crocifisso; sotto forma di un giovane amico dei frati; sotto forma del Padre Spirituale, o del Padre Provinciale; di quella di Papa Pio X e dell'Angelo Custode; di San Francesco; di Maria Santissima, ma anche nelle sue fattezze orribili, con un esercito di spiriti infernali. A volte non c'era nessuna apparizione ma il povero Padre veniva battuto a sangue, straziato con rumori assordanti, riempito di sputi ecc. . Egli riusciva a liberarsi da queste aggressioni invocando il nome di Gesù.

Le lotte fra Padre Pio e Satana si inasprivano con la liberazione dei posseduti. Più di una volta - raccontava Padre Tarcisio da Cervinara - prima di andare via da un corpo di un posseduto, il Maligno ha gridato: "Padre Pio ci dai più fastidio tu che San Michele".   Ed anche: "Padre Pio, non ci strappare le anime e noi non ti molesteremo".
Ma vediamo come lo stesso Padre Pio descrive nelle lettere inviate ai suoi direttori spirituali, gli assalti di satana.
Lettera a padre Agostino, del 18 gennaio 1912  :"...Barbablù non si vuole dare per vinto. Ha preso quasi tutte le forme. Da vari giorni in qua mi viene a visitare assieme con altri suoi satelliti armati di bastoni e di ordigni di ferro e quello che è peggio, sotto le proprie forme. Chi sa quante volte mi ha gittato dal letto trascinandomi per la stanza. Ma pazienza! Gesù, la Mammina, l'Angioletto, San Giuseppe ed il padre San Francesco sono quasi sempre con me".
  (PADRE PIO DA PIETRELCINA: Epistolario I° (1910-1922) a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni - Edizioni "Padre Pio da Pietrelcina" Convento S.Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo - FG)

Lettera a padre Agostino del 18 novembre 1912
..."il nemico non vuole quasi abbandonarmi più, mi bussa continuamente. Egli cerca di avvelenarmi la vita con le sue infernali insidie. Si dispiace sommamente perché io ve le narro. Mi va suggerendo di tralasciare di narrarvi ciò che passa fra me e lui, e mi insinua di narrarvi piuttosto le buone visite; essendo, dice lui, le sole che possono piacervi ed edificare. - ...l'arciprete, reso consapevole della battaglia di quegl'impuri apostati, intorno a ciò che riguarda le vostre lettere, mi consigliò che alla prima vostra lettera che mi fosse pervenuta, l'andassi ad aprire da lui. Così feci nel ricevere la vostra ultima. Ma aperta che l'ebbimo la trovammo tutta imbrattata d'inchiostro. Sarà stata anche questa una vendetta di Barbablù? Non posso mai credere che così l'abbiate spedita, anche perché vi è nota la mia cecaggine. Le lettere scritte in principio sembrano illeggibili, ma dietro che vi ponemmo sopra il Crocifisso si fece un pò di luce tanto da potersi leggere, sebbene a stento..."
PADRE PIO DA PIETRELCINA: Epistolario I° (1910-1922) a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni - Edizioni "Padre Pio da Pietrelcina" Convento S.Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo - FG)

Lettera a padre Benedetto del 18 marzo 1913
..."Quei cosacci non cessano di percuotermi e di sbalzarmi alle volta anche dal letto, giungendo fino a togliermi la camicia e percuotermi in tale stato. Ma oramai non mi fanno più timore. Gesù è sempre amoroso verso di me, giungendo fin anche alle volte ad alzarmi da terra ed adagiarmi sul letto..."
 (PADRE PIO DA PIETRELCINA: Epistolario I° (1910-1922) a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni - Edizioni "Padre Pio da Pietrelcina" Convento S.Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo - FG)

Satana oltrepassò tutti i limiti della provocazione presentandosi a Padre Pio sotto la veste di un penitente. Questa la testimonianza diretta di Padre Pio:  "Una mattina, mentre stavo confessando gli uomini, mi si presenta un signore, alto, snello, vestito con una certa raffinatezza e dai modi garbati, gentili. Comincia a confessare i suoi peccati che erano di ogni genere: contro Dio, contro il prossimo, contro la morale. Tutti aberranti! Mi colpì una cosa. Per tutte le accuse, dopo la mia riprensione, fatta adducendo come prova la Parola di Dio, il Magistero della Chiesa, la morale dei Santi, l'enigmatico penitente controbatteva le mie parole giustificando, con estrema abilità e ricercatissimo garbo, ogni genere di peccato svuotandolo di qualsiasi malizia e cercando allo stesso tempo di rendere normali, naturali, umanamente comprensibili tutti gli atti peccaminosi. E questo non solo per i peccati che erano raccapriccianti contro Dio, la Madonna, i Santi - che indicava con perifrasi irriverenti senza mai nominarli - ma anche per i peccati che erano moralmente tanto sporchi e rozzi da toccare il fondo della più stomachevole cloaca. Le risposte che dava di volta in volta alle mie argomentazioni con abile sottigliezza ed ovattata malizia mi impressionavano. Tra me e me mi domandai: chi è costui? Da che mondo viene? Chi sarà mai? E cercavo di fissarlo bene in volto per leggere qualcosa tra le piaghe del suo viso. Nello stesso tempo aguzzavo le orecchie ad ogni sua parola in modo che nessuna di esse mi sfuggisse per soppesarle in tutta la loro portata. Ad un certo momento per una luce interiore vivida e fulgida percepii chiaramente chi era colui che mi stava dinanzi. Con tono deciso ed imperioso gli dissi: "di Viva Gesù, Viva Maria!" Appena pronunziati questi soavissimi e potentissimi nomi, Satana sparì all'istante in un guizzo di fuoco lasciando dietro di se un insopportabile irrespirabile fetore".

Padre Cipriano, è un frate cappuccino che esercita, tra le altre, le sacre funzioni di esorcista. All'epoca di Padre Pio era intento ad effettuare un esorcismo su una ragazza la quale durante gli esorcismi che si ripetevano su di lei, aveva manifestato quattro voci di quattro creature diverse.
Padre Cipriano chiese consiglio a Padre Pio su come esorcizzare una donna posseduta da più demoni ma Padre Pio fece sapere a Padre Cipriano che non si trattava di quattro demoni ma del Diavolo che si manifestava con quattro voci diverse.
Nel corso dell'ultimo esorcismo Padre Cipriano istigò il Diavolo dicendogli: "Ah, volevi farmela brutto fetente...!" ed il Diavolo rispose "...che è la prima volta che senti dire che io sono bugiardo in natura?"

Finalmente vi raccomando di leggere questi post:

12 commenti:

  1. Estimda Mirta, ¡claro que existe satanás y viene disfrazado en una aparente democracia, en mi blog hace tiempo puese el tema del pecado y el del demonio y hubo tal enfrentamiento entre los comentaristas, que no he vuelto a tocar ese tema, voy dando vueltas hasta que están maduros y puedo hablar en privado.
    Bien amiga, te invito que pases a ver mi blog , he puesto fotografías de cuando era niña y una introducción que te gustará.
    Recibe mi ternura
    Sor.Cecilia
    Mi director espiritual es el exorcista de la archidiódesis de Barcelona y yo misma por el chat tuve un caso de endomoniada que se lompse a él.

    RispondiElimina
  2. Me habia olvidado, puedes pasar por mi blog, he puesto un post con fotogrfías de cuando era una niña y algo de más mayor y una introducción de mi infancia.
    Gracias
    Un beso
    Sor.Cecilia

    RispondiElimina
  3. Sono sconcertato cara Mirta, dici bene se il demonio non esistesse certe cose non succederebbero, lui si nasconde nei luoghi inimmaginabili, esempio nella droga che trasforma i giovani in incoscienti, guarda il caso di Bologna
    due giovane che hanno avito la fortuna di avere dei figli... Scusa non mi sento di continuare.
    Un abbraccio forte,
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. brava Mirta: perchè hai il coraggio di affrontare un tema scomodo che, purtroppo, anche molti sacerdoti e Vescovi evitano di affrontare; anch'io ho cercato di parlarne alcune settimane fa nel mio post "luce che inganna"!

    Grazie e a presto

    RispondiElimina
  5. Hola Mirta, es bellisimo crsital de murano , me lo ha traido mi hija de Roma, estas Navidades, Es un lujazo vivir cerca de Venecia la ciudad encantada misteriosa y magica....Saludos cordiales

    RispondiElimina
  6. Il diavolo esiste eccome!! Bisogna sempre stare attenti a non cadere nella sua trappola!
    baci baci

    RispondiElimina
  7. Mirta, te hago un comentario por vez primera. Me ha encantado tu blog. Nada mas abrirlo me ha fascinado. Claro que el demonio existe, no se puede dudar, cuando se ven tantas cosas que solo una persona con el demonio dentro puede decir y hacer. Te seguiré leyendo y comentando. Gracias por entrar en mi blog y seguirme, es una alegria para mí. Un beso.

    RispondiElimina
  8. Mirta , no me cabe la menor duda de que existe, está a veces más cerca de lo que parece, yo siempre me digo Dios es grande, pues con El me siento siempre protegida.Creo en los hombres buenos y soy muy devota de Fray Leopoldo de Alpandeire, y de Santa Angela de la Cruz, siempre podemos ver su labor y sus milagros son contemporáneos nuestros.Muchos besos.

    RispondiElimina
  9. Cara Mirta, non sono religiosa, ma se per demonio si intende il male, allora sono d'accordo che esiste. Ovunque, in tutto il mondo, possiamo vedere l'espressione del male: assassini, guerre, sopraffazioni, violenze. Bisogna difendersene agendo in modo opposto, con rispetto e amore per gli altri, cercando di alleviare i dolori di quelli che ne sono afflitti, con umanità e senso di fratellanza.

    RispondiElimina
  10. Muchas gracias Sor Cecilia,Teresa y Violeta por sus interesantes aportes. Gracias Esperanza por tu cariñoso mensaje.

    Caro Tommaso, esiste il diavolo, ma niente paura, Dio è più forte, e Gesù l'ha vinto, bisogna rimanere con Dio.

    Elena hai detto una cosa molto importante non bisogna cadere nella sua trappola.

    Luigi grazi dei tuoi complimenti.

    Cara Ambra, grazie del tuo commento, in questo caso non concordiamo io mi riferisco proprio al angelo caduto che ha introdotto tutto il male nel mondo.

    Un carissimo saluto e abbraccio a tutti!

    ¡Cariños y abrazos para todos!

    RispondiElimina
  11. Ciao Mirta
    passo solo per lasciarti un grande saluto.... e da un po' che non passo da queste parti.
    Aproposito del demonio, non sono tanto sicura nella sua esistenza... ma che esiste la malvagità della gente si, eccome...
    Un abbraccio forte,
    Ziamame

    RispondiElimina
  12. Sono profondamente convinta dell'esistenza del demonio, la Mamma Celeste ci mette in guardia (come si legge ad esempio nel messaggio che tu hai riportato in questo post, cara Mirta) e quindi dobbiamo essere vigili!!
    Un saluto affettuosissimo, come sempre.
    Maris

    RispondiElimina


Grazie per la visita.
Gracias por la visita.

Coroncina alla Divina Misericordia

Coroncina della Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska): “Oh! che grandi grazie concederò alle anime che reciteranno questa coroncina” (Diario, 848). “Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla mia volontà”. (Diario, 1731). “Recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell’ora della morte. ” Gesù ha raccomandato di recitare la coroncina a qualsiasi ora ma in particolare nell'ora della propria morte, ossia le 3 del pomeriggio, che Lui stesso ha chiamato un'ora di grande misericordia per il mondo intero. "In quell'ora dice Gesù non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione" (Diario, 687)..

Coronilla de la Divina Misericordia

Coronilla de la Divina Misericordia
(Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska)“Por el rezo de este Rosario, me complace dar todo lo que me pidan. Quien lo rece, alcanzará gran Misericordia en la hora de su muerte. Aunque sea un pecador empedernido, si reza este Rosario, aunque sea una sola vez, logrará la gracia de mi infinita Misericordia”.“Si se reza este Rosario delante de los moribundos, se calma la ira de Dios, y su insondable Misericordia se apodera de su alma. Cuando recen este Rosario al lado del moribundo, me pondré entre el Padre y el alma moribunda, no como justo Juez, sino como Redentor Misericordioso”.

"Se stai cercando Dio e non sai da che parte cominciare, impara a pregare e assumiti l'impegno di farlo ogni giorno..."(Teresa di Calcutta)

Si estás buscando a Dios y no sabes como empezar, aprende a rezar, asume el compromiso de hacerlo cada día...(Teresa de Calcuta)

Apparizioni di Garabandal: Un avviso, un miracolo, un castigo (clic sull'immagine)

Apariciones de Garabandal: Un Aviso, un Milagro, un Castigo (Clic sobre la imagen)

Lettori fissi - Lectores fijos