Libro I Capitolo I L'IMITAZIONE DI CRISTO E IL DISPREZZO DI TUTTE LE VANITA' DEL MONDO
2. Non volerti gonfiare, dunque, per alcuna arte o scienza, che tu possegga, ma piuttosto abbi timore del sapere che ti è dato. Anche se ti pare di sapere molte cose; anche se hai buona intelligenza, ricordati che sono molte di più le cose che non sai. Non voler apparire profondo (Rm 11,20;12,16); manifesta piuttosto la tua ignoranza. Perché vuoi porti avanti ad altri, mentre se ne trovano molti più dotti di te, e più esperti nei testi sacri? Se vuoi imparare e conoscere qualcosa, in modo spiritualmente utile, cerca di essere ignorato e di essere considerato un nulla. E' questo l'insegnamento più profondo e più utile, conoscersi veramente e disprezzarsi. Non tenere se stessi in alcun conto e avere sempre buona e alta considerazione degli altri; in questo sta grande sapienza e perfezione.
3. Anche se tu vedessi un altro cadere manifestamente in peccato, o commettere alcunché di grave, pur tuttavia non dovresti crederti migliore di lui; infatti non sai per quanto tempo tu possa persistere nel bene. Tutti siamo fragili; ma tu non devi ritenere nessuno più fragile di te. (Dal libro "L'imitazione di Cristo" , Tommaso da Kempis)
Libro I Capitolo 1.- IMITACIÓN DE CRISTO Y DESPRECIO DE VANIDADES
…..3. Cuanto más y mejor entiendes, tanto más gravemente serás
juzgado si no vivieres santamente. Por eso no te ensalces por
alguna de las artes o ciencias; mas teme del conocimiento que de
ella se te ha dado. Si te parece que sabes mucho y entiendes muy
bien, ten por cierto que es mucho más lo que ignoras. No quieras
saber cosas altas (Ron., 11, 21); mas confiesa tu ignorancia. Por qué te quieres tener en más que otro, hallándose muchos más
doctos y sabios en la Ley que tú? Si quieres saber y aprender algo
provechosamente, desea que no te conozcan ni te estimen.
…..4. EI verdadero conocimiento y desprecio de sí mismo es
altísima y doctísima lección. Gran sabiduría y perfección es sentir
siempre bien y grandes cosas de otros, y tenerse y reputarse en
nada. Si vieres a alguno pecar públicamente o cometer culpas
graves, no te debes juzgar por mejor, porque no sabes cuánto
podrás perseverar en el bien. Todos somos flacos; mas tú a nadie
tengas por más flaco que a ti. (Del Libro La imitación de Cristo de Tomás de Kempis)
Vivir la vida y hacer todo con sencillez, nos infunde algo especial para poder discernir la meta a la que deseamos llegar.
RispondiEliminaUn abrazo.
una bellissima riflessione grazie! un abbraccio Lory
RispondiEliminaCiao Mirta, grazie per le cose che pubblichi sempre e che mi fanno riflettere!
RispondiEliminaUn abbraccio
Cuanta verdad hay en esta reflexión.Besicos
RispondiEliminaGrazie carissimi amici per la vostra visita, questo è uno dei mie libri preferiti.
RispondiEliminaGracias queridos amigos por la visita. Este es uno de mis libros preferidos.
Grazie per i tuoi brani sempre ispirati cara Mirta: ti auguro una fantastica settimana.
RispondiEliminaUn abbraccio forte