Libro Capitolo IX
OBBEDIENZA E SOTTOMISSIONE
1.Stare sottomessi, vivere soggetti a un superiore e non disporre di sé è cosa grande e valida. E' molto più sicura la condizione di sudditanza, che quella di comando. Ci sono molti che stanno sottomessi per forza, più che per amore: da ciò traggono sofferenza, e facilmente se ne lamentano; essi non giungono a libertà di spirito, se la loro sottomissione non viene dal profondo del cuore e non ha radice in Dio. Corri pure di qua e di là; non troverai pace che nell'umile sottomissione sotto la guida di un superiore. Andar sognando luoghi diversi, e passare dall'uno all'altro, è stato per molti un inganno.
2.Certamente ciascuno preferisce agire a suo talento, ed è maggiormente portato verso chi gli dà ragione. Ma, se Dio è dentro di noi, dobbiamo pur talvolta lasciar perdere i nostri desideri, per amore della pace. C'è persona così sapiente che possa conoscere pienamente ogni cosa? Perciò non devi avere troppa fiducia nelle tue impressioni; devi ascoltare volentieri anche il parere degli altri. Anche se la tua idea era giusta, ma la abbandoni per amore di Dio seguendo quella di altri, da ciò trarrai molto profitto. Stare ad ascoltare ed accettare un consiglio - come spesso ho sentito dire - è cosa più sicura che dare consigli. Può anche accadere che l'idea di uno sia buona; ma è sempre segno di superbia e di pertinacia non volersi arrendere agli altri, quando la ragionevolezza o l'evidenza lo esigano. ( Dal libro "L'imitazione di Cristo" , Tommaso da Kempis)
1. Gran cosa es estar en obediencia, vivir debajo de un superior y no tener voluntad propia. Mucho más seguro es estar en sujeción que en mando.
Muchos están en obediencia más por necesidad que por caridad; los cuales tienen trabajo y ligeramente murmuran, y nunca tendrán Libertad de ánimo si no se sujetan por Dios de todo corazón. Anda de una parte a otra; no hallarás descanso sino en la humilde sujeción al superior. La imaginación y mudaría de lugar a muchos ha engañado.
2. Verdad es que cada uno se rige de buena gana por su propio parecer, y se inclina más a los que siguen su sentir. Mas si Dios está entre nosotros, necesario es que dejemos algunas veces nuestro parecer por el bien de la paz. Quién es tan sabio que lo sepa todo enteramente.
(Del Libro La imitación de Cristo de Tomás de Kempis)
Conocí a un sacerdote que siempre decía que era más facil obedecer que mandar.Besicos
RispondiEliminaOlá querida, passei por aqui para agradecer sua doce presença
RispondiEliminano meu cantinho.
Amo passear por aqui!
Abraços, Marie.
Cara Mirta, credo che parlare troppo di pace, e poi vedere che il fuoco si dilaga sempre più!!!
RispondiEliminaNon ci resta che una speranza che Dio dia uno sguardo e fermi questi orrori delle guerre.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
è un bellissimo messaggio!!!! un grande abbraccio lory
RispondiEliminaciao.... sembra tanto difficile essere sottomessi al Signore..ma è la cosa che ci fa capire di più cos'è la libertà interiore...ciao carissima Mirta, buona serata...:-) luigina
RispondiEliminaMirta cara, ti auguro un buon fine settimana.
RispondiEliminaUn abbraccio.